Roma Tre ospita 29 dipartimenti e 8 facoltà: Architettura, Giurisprudenza, Economia, Ingegneria, Scienze della formazione, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Scienze matematiche, fisiche e naturali. Da questa intelaiatura, scaturisce un’offerta didattica che include numerosi corsi: 30 di laurea, 45 di laurea magistrale, 9 di perfezionamento, oltre a 16 dottorati di ricerca, 66 master, 2 scuole di specializzazione e 5 scuole dottorali.
Molta attenzione è rivolta inoltre alla preparazione dell’offerta formativa, sempre attenta ai nuovi orientamenti del mercato del lavoro a livello italiano ma anche internazionale. In particolare, i percorsi proposti agli studenti puntano al raggiungimento di un’elevata specializzazione professionale e a competenze specifiche nel settore della ricerca.
Ad ulteriore garanzia delle metodologie utilizzate, Roma Tre ha introdotto un sistema di controllo della qualità, rivolto ai servizi ed al monitoraggio dei metodi didattici dal punto di vista organizzativo e gestionale, con l’obiettivo di favorire gli impulsi motivazionali di coloro che a vario titolo (studenti e dipendenti) sono impegnati all’interno dell’ateneo. Per esempio, relativamente ai dipendenti ed ai propri familiari, è da qualche anno attiva una polizza assicurativa molto vantaggiosa per le spese sanitarie sostenute.
In tal senso, gli studenti che vi entrano si trovano fin da subito inseriti in un clima culturale vitale e frizzante, che favorisce lo sviluppo e la personalizzazione dei servizi loro rivolti, primi tra tutti quelli online. All’interno delle infrastrutture di Roma Tre sono disponibili terminali per l’accesso alla rete universitaria, centinaia di postazioni internet dislocate nei laboratori informatici e decine di punti di accesso Wireless. In tal modo, è nettamente favorito lo snellimento degli iter burocratici e risulta davvero semplice per gli studenti effettuare online attività come la preiscrizione, l’immatricolazione ai corsi di studio ed il pagamento delle tasse universitarie.
Tra i servizi automatizzati che costituiscono un vanto per Roma Tre, va citato il “Sistema Bibliotecario di Ateneo” (SBA). Si tratta di una infrastruttura cui fanno riferimento 13 biblioteche, organizzate secondo quattro aree. Tutti i servizi delle biblioteche sono gestiti in maniera informatizzata, utilizzando terminali collegati al CASPUR, il Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo Per Università e Ricerca, che fornisce inoltre a Roma Tre una serie di servizi volti ad una efficace manutenzione e ad una efficiente gestione del Sistema stesso. In questo Sistema, il perno informativo è costituito dal “Catalogo Bibliografico di Ateneo”, un database comprendente informazioni bibliografiche che consentono di gestire al meglio un patrimonio di circa 400.000 volumi. L’elevato livello di automazione del sistema SBA consente di prelevare in maniera automatizzata il testo desiderato. Ulteriori facilities gratuite sono il “Portale dello studente”, un sito web attivato nel 2007 che consente l’accesso riservato ad informazioni riguardanti la propria carriera universitaria (esami sostenuti e situazione tasse), la “Piazza Telematica di Ateneo”, un sistema costituito da postazioni multimediali messe a disposizione per facilitare lo studio e la navigazione internet degli studenti ed infine il giornale “Roma Tre News”, contenente informazioni aggiornate sulle iniziative e le novità.
Molto spesso si impara maggiormente osservando piuttosto che studiando, così come i più giovani apprendono a vivere anche attraverso gli errori e l’insegnamento dei più anziani. Come per le persone, di frequente questo paradigma vale anche per le esperienze sociali. E Roma Tre lo ha dimostrato con i servizi e l’impegno finora erogati, che hanno contribuito a rendere l’Ateneo una sorta di accogliente appartamento per gli studenti che lo frequentano. La speranza è che le cose proseguano secondo quanto avvenuto finora. Ma soprattutto, che questa virtuosa realtà possa ispirare e fungere da esempio per migliorare anche i poli universitari storici della capitale. Perché Roma, e tutta l’Italia, ne hanno bisogno.