Quante volte passeggiando tra i vicoli del centro sarà capitato di fermarsi a prendere un caffè nel celebre bar su piazza Sant’Eustachio, per riposare un attimo gli occhi dall’esuberante vivacità di Piazza Navona prima di incamminarsi verso il Pantheon?
In realtà sorseggiando quel caffè ci si rende conto che all’interno dell’area circoscritta dalle Mura aureliane, i nostri occhi non hanno modo di riprendersi, sedotti ed irretiti nell’inestricabile matassa di monumenti, fontane, vicoli, persone e curiosità di ogni genere.
E così, mentre si cerca di indovinare l’ingrediente segreto che rende quel caffè così ineguagliabile, lo sguardo corre sulla facciata di San Luigi dei Francesi, si perde nel vuoto rievocando le tele di Caravaggio ammirate chissà quanti anni prima e poi, incuriosito dalle vetrine più a destra, riconosce la libreria ed il Centro culturale francesi.
Questo è in realtà una tappa quasi ineludibile per chiunque in città abbia una passione per il cinema d’autore, per la lingua francese e per la Francia in senso più ampio.
Quando nel 1945, grazie all’impegno dell’allora ambasciatore francese presso la Santa Sede Jacques Maritain, fu fondato il Centro di Studi San Luigi di Francia, l’ obiettivo era quello di creare un polo francofono forte, che rappresentasse un punto di riferimento per la diffusione e la conoscenza della cultura francese nella capitale italiana. L’idea era quella di creare una vivace interazione con la comunità cittadina romana ed incentivare così lo scambio di conoscenze ed esperienze dei due paesi.
In un’ottica di integrazione e costante “presenza sul territorio” Palazzo di San Luigi, sembrò essere la sede perfetta data la posizione assolutamente strategica, così centrale eppure appartata.
Il Centro studi divenne con il tempo Centro culturale, date le moltissime attività proposte che lo rendono tuttora uno dei protagonisti più vivaci e partecipi sulla scena culturale romana.
Il calendario è infatti sempre ricco di eventi. L’offerta prevede corsi di lingua a tutti i livelli e per tutte le età, anche in previsione della preparazione specifica agli esami certificati DELF e DALF; corsi di teatro in francese, esposizioni, conferenze e dibattiti su temi di attualità, concerti e proiezioni cinematografiche con cadenza a volte addirittura bisettimanale. Tutte queste attività si svolgono principalmente in “lingua originale”, ma grazie alla collaborazione di traduttori specializzati ogni evento è accessibile a chiunque.
Il centro San Luigi di Francia collabora spesso con l’Accademia di Francia nell’organizzazione di manifestazioni culturali accattivanti, che nel corso degli anni hanno visto la partecipazione di diverse personalità della sfera intellettuale francese e naturalmente afflusso entusiasta di molti cittadini romani. Per la formazione individuale un altro punto di forza è senz’altro la “mediateca” istituita nel 2008 come luogo di ricerca, approfondimento ed incontro con la cultura francese soprattutto contemporanea, dove è possibile attingere ad un vasto fondo di materiale anche multimediale.
Alcune stuzzicanti proposte fino a dicembre:
– Giovedì 26 novembre alle ore 18 proiezione: straordinaria del lungometraggio “Home” di Yann Arthus-Bertrand, in conclusione del ciclo di incontri “la Terra: paradiso o discarica?!
– Lunedì 30 novembre alle ore 21 e mercoledì 2 dicembre alle ore 17: proiezione del film “Ne le dis à personne”
– Mercoledì 9 dicembre alle ore 17 appuntamento dedicato ai più piccoli con la proiezione del film d’animazione “Arthur et les Minimoys”
– Giovedì 3 dicembre alle ore 20.30, il concerto dedicato alle musiche di Giacinto Scelsi
Da Gennaio partiranno naturalmente molte altre iniziative, quindi non dimenticate di dare un’occhiata al sito www.saintloiusdefrance.it di tanto in tanto.
Le immagini sono tratte da Wikipedia