EZ Rome | Giornale del vivere a Roma, semplicemente Giornale del vivere a Roma, semplicemente
A Roma, metropoli ad attrazione magnetica monocentrica, la stagione dei concerti live è "viva" come un vulcano in eruzione.
In Italia, la Città Eterna vanta, sul podio olimpico della programmazione e importanza eventi, il secondo posto poiché il primo spetta alla glamour Milano, ma si sa che la "city", oltre ad essere la capitale del fatturato, è anche il regno della discografia; le majors si trovano lì e molti grandi artisti, magari nati altrove, la scelgono come città d'adozione perché "è tutto più semplice e organizzato" dicono.
Nella splendida cornice architettonica della Capitale abbiamo concerti d'estate, d'inverno, in primavera e in autunno, negli stadi, nei palasport, nelle piazze, negli anfiteatri e nei parchi. La musica è Rock, Jazz, Soul, Etnica, AR&B, Lounge, Contaminata. Le performance live riguardano i Big, gli emergenti, le band, i solisti. Insomma, nella nostra città, la musica si respira sempre e ovunque e ce n'è davvero per tutti gli appetiti sonori.
Tutte le Star del panorama pop – rock nazionale e internazionale fanno tappa a Roma, anzi spesso le date dedicate alla meta romana si raddoppiano o triplicano nel giro di pochi giorni per sold out. Il mercato del live, nonostante i pareri discordanti degli addetti ai lavori è, in questo momento di congiuntura economica, più florido ed effervescente che mai e questo grazie anche ai nostri Grandi Artisti, anime inesauribili di creatività e fonti di emozioni.
Roma, per certi versi unica al mondo, non si smentisce neanche per il suo particolare scenario musicale, straordinario sia per gamma che per qualità e location.
Ma quali sono queste arene outdoor e indoor dove si celebrano i grandi riti mediatici dei miti Rock?
Tra le outdoor vantiamo lo Stadio Olimpico, disponibile però solamente a campionato finito. Eccezionali le occasioni in cui sono messi a disposizione alcuni Anfiteatri e Circus nati per accogliere spettacoli grandiosi; luoghi dalle connotazioni acustiche, spaziali e logistiche perfetti per ospitare e celebrare concerti live, stagioni operistiche e, soprattutto, agli artisti che si esibiscono. Mi riferisco al Colosseo, utilizzato ad esempio per il concerto di PAUL McCartney l'11 maggio 2003; ai Fori Imperiali che hanno visto protagonista, estasiando le folle, l'inimitabile prodigio di Gianna Nannini, lo scorso Capodanno; al Circo Massimo, magico sfondo scenografico per gli indimenticabili concerti dei Genesis del 14 luglio 2007 e Live 8 del 2 luglio 2005.
Assolutamente da non dimenticare, tra le location outdoor, Piazza San Giovanni che ospita il concertone del 1°Maggio, kermesse musicale giunta già alla 19° edizione.
Che cosa offre Roma invece come arene indoor?
La più importante soprattutto per dimensioni è il Palalottomatica, in zona Eur, tappa fissa per le tournée romane di Pop-rock Star con migliaia di proseliti; più contenuto per capienza è il gioiello di Renzo Piano, Auditorium Parco della Musica, in zona Flaminia e il Gran Teatro, in zona Tor di Quinto.
Molte anche le opportunità di esibizione per gli artisti emergenti, spesso emersi davvero al grande pubblico: The Place e il Fonclea nel quartiere papalino; il Circolo degli Artisti in zona Casilina; La Casa del Jazz in zona Ardeatina; il Micca Club in zona Termini; l'Alpheus, il club degli universitari, in zona Ostiense.
Nei circuiti di musica alternativa sono presenti gli storici centri sociali Brancaleone e Forte Prenestino.
Come appassionata di musica ho assistito a molti concerti live e indubbiamente le esperienze vissute nelle arene outdoor lasciano tracce indelebili nella memoria e nello spirito: emozionante – da togliere il fiato – l'impatto visivo dagli spalti al palco; passato e presente fusi insieme da una macchina del tempo invisibile; il pubblico – orgoglioso di esserci – osanna il suo idolo intonando inni e ballate e poi, all'improvviso, il faro di luce si accende e avvolge lui, il prescelto, l'Artista, il protagonista-gladiatore creatore assoluto di energia travolgente che infiamma gli animi; lo spettacolo inizia, gli sguardi si incontrano, i corpi vibrano, la passione si spande e lì, in quel luogo incantato e in quell'istante, si avverte un Amore estremo e profondo per il mondo intero e per la Vita.
Peccato davvero che così raramente ci si possa beare di tali privilegi emotivi e sonori e chissà se, un giorno, anche a noi romani verrà concesso di utilizzare abitualmente il Colosseo come l'Arena di Verona; in fondo gli Anfiteatri nacquero proprio per questo scopo: accogliere musica e spettacoli.
