La basilica Giulia si trova fra il tempio di Saturno e quello dei Castori, accanto alla piazza del Foro Romano. Si tratta di un’antica basilica civile romana.
La sua edificazione risale al I secolo a.C. e vicino ci sono le due strade più importanti di tutto il Foro, ossia il Vicus Iugarius ed il Vicus Tuscus. Questa basilica è sorta la posto di un’altra chiamata basilica Sempronia. Tale edificio venne iniziato da Cesare attorno al 54 a.C., in contemporanea col restauro della basilica Emilia. L’edificio, però, bruciò nel grave incendiò che divampò nel 12 a.C. Questa basilica ospitava il tribunale dei centumviri. Vi erano lì vari settori, che venivano utilizzati da ben quattro tribunali e spesso si creava parecchia confusione a causa della presenza di una considerevole folla.
Oggi c’è rimasto ben poco di questa antica basilica, soltanto il podio, che sorge su alcuni gradini, ed i resti dell’intera pavimentazione. Fra i reperti trovati durante diversi scavi archeologici, sono da ricordare alcune antefisse arcaiche in terracotta ed i resti di qualche tabernae.
Infine, ci sono le due basi con iscrizioni vicino al centro della facciata: “Opus Polycliti e Opus Timarchi”. Chi sono? Si tratterebbe delle firme di due celebri scultori greci, che si trovavano a lavorare, in quel periodo, a Roma (probabile, quindi, la presenza qui di alcune loro opere, magari all’epoca dell’imperatore Lucio Settimio Severo).