Contiene la più grande collezione di arte contemporanea italiana, con ben 4.400 opere di pittura e scultura e ben 13.000 disegni e stampe di artisti. Ha ben 55 sale dove sono esposti i capolavori di questa straordinaria collezione dell’Ottocento e del Novecento. Stiamo parlando della GNAM, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Molti turisti stranieri che si recano a Roma, quando si trovano a Valle Giulia e vedono la GNAM credono che si tratti dei Musei Vaticani, per il suo aspetto imponente. In realtà quell’edificio maestoso contiene sì, dei capolavori ma di arte contemporanea.
L’idea di realizzare una galleria che contenesse le opere degli artisti contemporanei viventi o appena scomparsi, risale al 1883 scegliendo come sede Palazzo delle Esposizioni a Via Nazionale.
Quasi subito però il Palazzo delle Esposizioni fu insufficiente per custodire le opere che aumentavano di numero di anno in anno.
Così nel 1911, in occasione della Esposizione Universale si costruì questa grande Galleria ad opera di Cesare Bazzani, architetto dallo stile tradizionalista, che aveva progettato anche il Ministero della Pubblica Istruzione a Viale Trastevere e l’Ospadale Fatebenefratelli. La prima costruzione fu ancora insufficiente, così nel 1933 si raddoppiò lo spazio espositivo. Ben presto però questo nuovo spazio divenne oggetto di propaganda delle opere fasciste.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, le opere furono messe al sicuro a Viterbo e a Castel Sant’Angelo. Solo dopo la liberazione di Roma, la Galleria, con grandi difficoltà riaprì al pubblico.
Negli anni Cinquanta ci furono una serie di mostre che permisero di far conoscere agli italiani le opere di artisti che il regime aveva celato: Mondrian, Picasso, Pollock, Piero Manzoni. Questo grande lavoro di rinascita fu merito dell’allora soprintendente Palma Bucarelli, che si avvalse di critici d’arte come Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi. Tra gli anni Settanta e Ottanta la galleria fu nuovamente ampliata. In questi anni la GNAM è un museo dinamico al passo con i tempi un luogo didattico di approfondimento dell’arte contemporanea. Al suo interno ci sono opere di inestimabile valore. Dai Futuristi, a Duchamp, Mondrian, De Chirico, Mirò Pollock solo per citare i più noti.
Una visita alla Gnam è come fare una scorpacciata di arte! La consigliamo vivamente!