Seminascosto nei corridoi dell'Auditorium Parco
della Musica di Roma, dietro il villaggio Olimpico, il Museo degli Strumenti
Musicali è tra le mille proposte dall'Auditorium una ‘chicca' di rara bellezza.
Per intenditori e per curiosi.
E davvero è da non
perdere. E' gratuito. E' una delle più grandi raccolte di strumenti musicali di
rara e antica bellezza, e comprende oltre cinquecento tra accessori musicali,
oggetti, strumenti e pezzi antichi e moderni che parlano di culture musicali e
storie che si fondono tra loro. Strumenti originari e loro evoluzioni.
Una progressione di storia
che parte dall'Europa o dall'Africa e si spinge fino in Asia per raccontare più
di cinque secoli di cultura popolare. O musiche etniche extraeuropee.
Le vetrine sono piene di
strumenti coordinati e ordinati secondo una logica espositiva che ci permette
di capire da dove è nato lo strumento fino alla sua attuale forma e moderna utilizzazione.
Vecchie lire ma anche alcuni esemplari di ‘mandoloni' romani poco conosciuti,
esposti insieme a viole e vari strumenti della migliore tradizione liutaria
italiana. Arpe, violini, ma anche strumenti a fiato sono esposti in questi
spazi aperti anche 2 ore prima di tutti i concerti.
Si resta senza fiato ad
ammirare la fattura del violino ‘Toscano' di Antonio Stradivari, pezzo forte
del nucleo più importante della raccolta: quello degli strumenti musicali italiani
dal XVII al XX secolo, o una famosa viola capolavoro del liutaio romano David
Tecchler. Per amanti della musica o solo per semplici curiosi, le vetrine di
questo piccolo ma fornitissimo museo sono piacevolissime da guardare e offrono
un ottimo spunto di riflessione sulla tradizione della musica italiana.
Notevoli anche le mille
attività che il museo organizza in particolare per le scuole, e ammirevole lo
scopo di avvicinare i ragazzi al mondo segreto dei liutai e delle loro
creazioni. E in particolare si dedica a insegnare ‘dietro le quinte' il mondo
della musica. Racconti e istruzioni per capire come si suona un violino a
chiodi o spiegazioni su cos'è una ghironda
sono soltanto alcuni dei segreti e delle tradizioni illustrate nelle visite
guidate e negli incontri ‘musicali'.
Ci sono poi proiezioni di
film dove la musica costituisce il filo conduttore o percorsi musicali
attraverso lezioni – concerto di musicisti provenienti da tutte le tradizioni del
mondo.
Insomma vi consigliamo di
farci una capatina…. Solo per osservare o con l'intenzione di saperne qualcosa
in più.
Da non confondere con il
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali a Piazza Santa Croce in Gerusalemme,
di cui parleremo la prossima volta!!
Museo degli strumenti
musicali (Musa)
Auditorium Parco della
Musica
largo Luciano Berio 3
00196 Roma
tel. +39 06 80242.382 – 332
per info: museo@santacecilia.it
ingresso gratuito
aperto tutti i giorni – escluso il mercoledì
lun-ven: h. 11-18 oppure fino all'inizio dei concerti serali dell'Accademia
Nei giorni feriali da settembre a giugno
la fascia oraria 11-14 è
dedicata alle scuole e per i gruppi è preferibile prenotare la visita.
sabato e domenica: 11-18
Descrizione: un piccolo museo di strumenti musicali, con i capolavori dei liutai
italiani ed esteri