Più di 4 milioni di visitatori ogni anno.
I più famosi, imponenti e rappresentativi della capitale, tanto da essere chiamati dai romani semplicemente ‘I Musei'.
E' il ‘Laocoonte' la prima opera dei Musei Vaticani, la pietra miliare da cui ebbero origine.
La scultura, di tradizione ellenistica, fu acquisita nel ‘500 da Papa
Giulio II su consiglio di Michelangelo ed esposta nel cortile del
Belvedere.
Ad essa si aggiunsero nei secoli nuove opere, che diedero origine a
quella che ad oggi è una delle testimonianze storiche ed artistiche più
importanti del mondo.
Sono oltre dieci i Musei Vaticani, e attraverso una ricchissima raccolta di opere accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo che copre migliaia di anni.
Le testimonianze più antiche sono conservate nel Museo Egizio e risalgono al III millennio a.C.
Sono reperti dell'Antico Egitto come statue, papiri, mummie ed iscrizioni geroglifiche che provengono principalmente da Villa Adriana a Tivoli, e testimoniano l'influenza nella Roma antica dell'arte egizia, largamente usata per decorare ville e luoghi sacri.
Il viaggio prosegue nel Museo Etrusco, che copre il periodo che va dal IX al I secolo a.C. e raccoglie significativi resti archeologici degli insediamenti dell'Etruria, un tempo parte dello Stato Pontificio.
E' la Pinacoteca Vaticana però, una delle sezioni più amate e visitate.
Davvero imperdibile, raccoglie opere prodotte tra il XII ed il XIX secolo dai più grandi artisti italiani, tra i quali Giotto, Beato Angelico, Pinturicchio, Perugino, Raffaello, Leonardo, Bellini e Tiziano, e si trova in un palazzo scelto per la purezza della sua luce, capace di far risaltare i dipinti in tutta la loro bellezza.
Si arriva infine ai giorni nostri con la Collezione d'arte Religiosa Moderna, che nelle sue 55 sale ospita all'incirca 800 opere di 250 artisti di tutto il mondo, come Van Gogh, Gauguin, Kandinsky, Chagall, Klee, de Chirico, Morandi, Guttuso, Bacon, Dalì e Picasso.
Il cuore dei Musei si trova tuttavia nei Palazzi Vaticani, costruiti a partire dalla fine del 1200 nella ‘Città leonina', la cittadella fortificata intorno all'antica Basilica di San Pietro, voluta da Papa Leone IV.
E' qui che si possono ammirare le cosiddette ‘Stanze di Raffaello', cioè gli appartamenti di Giulio II, che il pittore urbinate fu chiamato a decorare nel ‘500.
L'opera più famosa è senz'altro ‘La scuola d'Atene', che rappresenta i più grandi filosofi dell'antichità.
Ma è sulla Cappella Sistina che lo sguardo dei visitatori si posa più a lungo.
Tra il 1508 ed il 1512 Michelangelo dipinse oltre 300 figure sugli 800 metri quadrati della volta, facendo della rappresentazione della creazione e della caduta dell'uomo, uno dei maggiori capolavori di tutti i tempi.
Goethe affermò che ‘senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo sia in grado di ottenere'.
Sono i Giardini Vaticani, infine, a concludere la visita ai Musei con una vista che coniuga bellezza e natura.
I Giardini, voluti da Papa Niccolò III all'interno delle mura di fortificazione della sua residenza, occupano oggi più della metà della superficie della Città del Vaticano.
Sono uno dei più begli esempi di giardino all'italiana, concepito cioè per fondere armoniosamente le opere architettoniche nel verde, e ospitano tempietti, statue e fontane dai sorprendenti giochi d'acqua, opera dei più famosi artisti del ‘500 e del ‘600.
Il grande scrittore francese F. R. de Chateaubriand, alla fine della sua visita ai Musei Vaticani esclamò:
‘ Mi smarrisco nei musei di questo Vaticano dalle undicimila camere e dalle diciottomila finestre.
Che unicità di capolavori!'
Chi ha visitato i Musei Vaticani non può che essere d'accordo.
I Musei Vaticani si trovano in viale Vaticano.
Sono aperti tutti i giorni tranne la domenica.L'ultima domenica del mese sono aperti, con ingresso gratuito, ad eccezione delle festività.
Si raggiungono con i bus Atac 907, 991, 81, 51, 23, 49, 19, 990 e 64 ; oppure con la metropolitana A alle fermate Cipro e Ottaviano-San Pietro-Musei Vaticani.
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