L'ampliamento dell'università Roma Tre e la sempre maggiore affluenza di giovani studenti da tutta Italia hanno tuttavia sopperito, almeno in parte, all'atmosfera cupa e un po' dimessa. Negli ultimi anni sono sbocciati locali di vario genere dove si riuniscono non solo gli studenti in pausa tra una lezione e l'altra, ma anche gli impiegati e gli abitanti della zona. Nel "quartiere dormitorio" dove alle 19.00, abbassate le saracinesche di negozi e alimentari, non si avvertiva più alcuna presenza umana, è subentrata una nuova e positiva dimensione di collettività e partecipazione.
Ottimo esempio di questa ricerca di spirito comunitario è rappresentato dalla Città del'Utopia. Essa è stata ricavata all'interno del bel casale in via Valeriano, originario della seconda metà del ‘700, dove il ruolo di custodi è lasciato al vigile silenzio di alcuni pini secolari. L'edificio è noto anche come Casale Garibaldi, grazie alla leggenda secondo cui l'eroe dei due mondi trovò qui ristoro per qualche giorno. Il complesso, che deve la sua sopravivvenza proprio alla leggenda garibaldina, spicca oggi violentemente nel contesto urbanistico circostante e rappresenta l'ultima traccia dell'anima rurale dell'antico quartiere che fino agli inizi del Novecento sorgeva nei pressi della Basilica di San Paolo.
Nel 2004 il casale il Municipio Xi ha concesso il casale allo SCI, Servizio Civile Italiano, che da allora promuove un progetto unico nel suo genere, con lo scopo di creare un vero e proprio laboratorio permanente dove possano essere discusse e valorizzate quattro tematiche fondamentali: la multiculturalità, la solidarietà internazionale, la dimensione internazionale permanente sul territorio e i legami fra le dinamiche globali e locali.
C'è così chi mette a disposizione le proprie capacità manuali e si offre come "manodopera" nei lavori di ristrutturazione, altri propongono corsi di yoga, di lingua francese, spagnola, inglese, tedesca, corsi di ballo e molto altro. Non mancano serate a tema che prevedono letture di poesie, proiezioni di film, concerti, il tutto sempre accompagnato da un attento coinvolgimento delle diverse comunità che convivono nella nostra città.
"Per riappropriarsi dei sapori, perchè il cibo non è una merce" è invece il motto secondo il quale viene allestito, ogni terzo sabato del mese, un mercatino contadino dove i prodotti in vendita, rigorosamente biologici, sono acquistati direttamente dai produttori e rivenduti a "prezzo sorgente".
Forse i più distratti che ogni giorno percorrono velocemente via Leonardo Da Vinci in direzione via Silvio D'Amico per raggiungere l'ufficio o l'aula, presteranno d'ora in poi maggiore attenzione a quell'alto muro di cinta oltre il quale si erge questa città in miniatura dai grandi ideali.
La Città dell'Utopia è in via Valeriano 3F (Zona San Paolo). Per informazioni dettagliate su corsi ed eventi, consultare il sito http://www.lacittadellutopia.it