Una gita estiva a Cretone, tra le sue terme e la sua storia

Appena si nomina Cretone vengono subito in mente le sue terme, deliziose piscine naturali nelle quali ci si può immergere per istanti di puro relax. Ma Cretone, piccola frazione del Comune di Palombara Sabina in provincia di Roma, è conosciuta anche per la sua storia, del quale è protagonista il suo piccolo e suggestivo borghetto medioevale. Senza dimenticare, inoltre, l’importanza del territorio che si presta particolarmente all’attività agricola, con i suoi boschi e la sua posizione geografica che garantisce ottimi risultati e prodotti di alta qualità.

L’attrattiva maggiore di Cretone rimangono principalmente le sue terme. Raggiungibili da Roma in poco tempo, sono la soluzione ideale per vivere dei momenti unici all’insegna del benessere.
Prese d’assalto durante la piena stagione estiva, le terme aprono solitamente a fine maggio per chiudere a fine settembre. E vengono frequentate da famiglie, bambini, ma anche da giovani che possono trascorrere delle giornate non solo cullati da una piacevole sensazione rilassante; è possibile svolgere, infatti, anche una serie di attività fisiche, dato che la struttura comprende due campi da calcetto, un’area fitness e quattro campi da tennis. Davvero l’imbarazzo della scelta per divagarsi un po’ quando l’aria primaverile a poco a poco riscalda le nostre giornate e quando l’afa d’estate comincia ad essere insopportabile.
Grazie alle sue numerose cure e ai trattamenti termali, è il posto ideale anche per le persone più anziane che possono usufruire dei più disparati ed efficienti servizi.
Basta pensare che le cure termali oggi rappresentano una delle migliori forme di prevenzione e riabilitazione in caso di patologie croniche. Una valida alternativa alla classica farmacoterapia perché, oltre a contribuire notevolmente alla guarigione, diffonde un benessere anche mentale. E il merito è pure del contesto naturale in cui si è circondati, paesaggi caratterizzati da un susseguirsi di boschi rigogliosi e terreni agricoli. 

L’acqua delle Terme di Cretone garantisce un’incredibile azione terapeutica e cosmetica fin dai tempi antichi, esattamente dal 1987. Le tre piscine presenti, di cui una per bambini, sono alimentate direttamente da sorgenti termominerali sulfuree e sono particolarmente indicate per il trattamento di malattie della pelle, delle vie biliari, dello stomaco, artroreumatiche e di affezioni all’apparato respiratorio.

Si può entrare nelle piscine dalle ore 9,00 alle 18,30, e in alcuni giorni estivi, soprattutto nei fine settimana, sono aperte anche di sera. Un’ottima e invitante alternativa per fuggire dalle calde serate della capitale.

Ma dopo una giornata di relax alla terme, è consigliabile una passeggiatina alla scoperta dei tesori nascosti di Cretone. La cittadina ha origini antichissime, testimoniate da numerosi ritrovamenti archeologici, e il paese medioevale che si erge sulla sommità di Cretone ne è il suo esempio più eclatante. In esso sono raccolti preziosi ritrovamenti di oggetti riconducibili alla cultura sabina permeata di influssi etruschi.
Il castello del borgo medioevale, costruito nel XIII secolo, è l’edificio antico più caratteristico della zona. Nelle sue mura, come del resto in quelle dell’intero borgo, sono inseriti frammenti ceramici.

Durante il periodo estivo Cretone è animata da una serie di sagre dedicate ai prodotti che vengono coltivati nelle sue terre, come la sagra della “perzica”, nella seconda metà di luglio, in onore di un frutto. Nel mese di agosto largo spazio alla sagra del cinghiale, con banchetti all’aperto e piatti a base unicamente di cinghiale.

Sono numerose le attività che questa piccola cittadina della campagna romana offre; un’immersione nella sua natura incontaminata, nelle sue acque sulfuree e nelle sue tradizioni rappresenta certamente una delle gite più interessanti da non perdere nei dintorni della capitale.