Si è concluso il restauro della Fontana del Marforio, avviato nel settembre 2012 e durato, quindi, all’incirca sei mesi. L’inaugurazione della fine del restauro si è svolta, da poco, alla presenza dell’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dino Gasperini.
Per chi non la conoscesse, questa fontana è una delle cosiddette “statue parlanti”, la più famosa delle quali è, senz’altro, Pasquino. La sue realizzazione risale all’età romana (II-III sec. d. C.) e raffigura probabilmente la divinità dei mari Nettuno. Fu rinvenuta nei pressi del Foro di Augusto nell’area poi chiamata Foro di Marte, da cui è probabile provenga il nome, per deformazione dal nome latino del luogo. La Fontana del Marforio è “parlante” in quanto, per mezzo di scritte su cartelli che vi venivano appesi, si esprimevano i malumori, le proteste, l’intenzione di sbeffeggiare le autorità del popolo romano. La Fontana si trova oggi nel cortile di Palazzo Nuovo, in Piazza del Campidoglio e di fronte al Palazzo dei Conservatori. Questa è collocata, per l’esattezza, in una nicchia scandita da lesene con capitello corinzio, ai lati della quale si trovano due colonne con capitello corinzio.
Il restauro del Marforio completa il ciclo di ristrutturazione e conservazione proprio delle sei “statue parlanti” di Roma (ossia quella di Babuino, Pasquino, l’Abate Luigi, Madama Lucrezia ed il Facchino), voluti dall’Associazione Abitanti del Centro Storico, d’intesa con l’Assessorato alle Politiche culturali e la Sovraintendenza capitolina ai Beni Culturali.