La chiesa di Santa Maria dei Miracoli è situata nel rione di Campo Marzio, precisamente a Piazza del Popolo. Quante volte tutti noi ci saremmo passati, ma senza prestarvi la dovuta attenzione? Un modo, questo, per parlare un po’ di tale chiesa risalente al Seicento.
Per prima cosa occorre dire che Santa Maria dei Miracoli è popolarmente conosciuta come chiesa gemella di Santa Maria in Montesanto, nonostante caratteristiche e planimetrie molto divergenti.
Papa Alessandro VII ordinò, nel 1661, che si edificasse una nuova chiesa dove poter custodire la copia dell’immagine della “Madonna dei Miracoli”. Inoltre, il nuovo edificio avrebbe dovuto sostituire uno preesistente dedicato a Sant’Orsola. Cos’è, però, questa “Madonna dei Miracoli”? Un miracolo, c’è chi dice risalente alla primavera del 1325, ha avuto come protagonista una donna che, in riva al Tevere, invocò un’immagine della Madonna dipinta sulle mura lungo il fiume, in modo da salvare il suo bambino caduto nelle acque. Il salvataggio del piccolo impose, dunque, la costruzione di una cappella dedicata a Maria, lungo il Tevere. In tale cappella venne sistemata l’immagine miracolosa, da allora definita da tutti “Madonna dei Miracoli”.
L’interno della chiesa venne progettato dall’architetto Carlo Rainaldi, ma eseguito dal celebre scultore ed architetto Carlo Fontana. L’edificio presenta quattro cappelle laterali ricche di opere d’arte. Ricordiamo, ad esempio, il monumento funebre ad Antonio d’Este, un allievo di Antonio Canova, la statua della Madonna di Bétharram di Alessandro Renoir. Il presbiterio, infine, venne progettato da Carlo Fontana, ed è unito alla navata della chiesa da un arco trionfale sormontato dallo stemma del Cardinale Girolamo Gastaldi (mecenate di Santa Maria dei Miracoli).