Nel rione Sant’Eustachio vi sono diverse piazze ed edifici importanti, tra i quali Palazzo Baldassini, Palazzo della Sapienza e la Biblioteca e Museo teatrale del Bucardo. Ci sono, tuttavia anche parecchie chiese, tra le quali quella di San Luigi dei Francesi.
La comunità francese aveva già una cappella nella chiesa di Sant’Andrea della Valle ma, nel XV secolo, decise di permutarla con alcuni possedimenti dell’abbazia di Santa Maria di Farfa, un monastero della congregazione benedettina cassinese. Successivamente, presero la decisione di edificare proprio una chiesa nazionale. Ad occuparsi del progetto venne incaricato il celebre architetto Domenico Fontana che, basandosi su alcune idee di Giacomo Della Porta, iniziò i lavori, che durarono diverso tempo. La chiesa venne così consacrata nel 1589. Fin dall’inizio, l’edificio venne eretto a parrocchia per i residenti francesi di Roma. Tale chiesa è stata progettata per esaltare diversi personaggi storici della Francia. Ad esempio, nella facciata troviamo le statue di Carlo Magno, santa Giovanna di Valois e santa Clotilde. La chiesa di San Luigi dei Francesi (chiamata così per onorare il re Luigi IX, conosciuto con l’epiteto il Santo) è famosa per la presenza di alcune opere d’arte presenti nelle cappelle. Innanzitutto, tre straordinarie opere del Caravaggio, che si possono ammirare nella cappella Contarelli, ossia “il martirio di San Matteo”, “San Matteo e l’angelo” e “Vocazione di San Matteo”. In un’altra cappella troviamo, invece, un affresco del Domenichino: “Storie di Santa Cecilia”. Infine, sono presenti le tombe del cardinale François Joachin de Bernis e di Pauline de Beaumont.