Il vescovo di Aquileia Crisogono venne martirizzato durante il periodo di Diocleziano imperatore. Egli viene venerato come santo sia dalla Chiesa Cattolica, che da quella Ortodossa. A questo santo è dedicata la Basilica di San Crisogono situata in zona Trastevere.
Si tratta di una delle chiese più antiche della città, questo perché si fa già il suo nome nel 499. La primissima chiesa venne edificata per volere di Papa Silvestro I, ma fu ricostruita nel XII secolo e, infine, nel 1626, per opera dell’architetto Giovanni Battista Soria e sotto indicazione del potente cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, nipote di Paolo V. Alcune indagini archeologiche nei primi del Novecento hanno portato alla luce i resti della prima chiesa.
All’interno vi è un soffitto ligneo in stile barocco e, in prossimità dell’ingresso, un monumento dedicato al cardinale Giovanni Jacopo Millo, ad opera di Pietro Bracci e Carlo Marchionni, due artisti del Settecento. Accanto all’abside troviamo la cappella del SS. Sacramento, realizzata dal grande Gian Lorenzo Bernini.
I resti della primissima chiesa sono accessibili dalla sacrestia. L’abside conteneva le reliquie del vescovo di Aquileia Crisogono. Tale chiesa era a navata unica, forse ad indicare la possibile riconversione a luogo di culto di un precedente locale con funzioni commerciali. Sono stati ritrovati pure qualche affresco: “San Pantaleone che guarisce il cieco” e “ San Benedetto che guarisce il lebbroso e Salvataggio di San Placido”.