Il quartiere Prenestino-Labicano prende il nome da Via Prenestina e Via Labicana, che corrisponde oggi alla parte iniziale di Via Casilina. Proprio in questa zona si trova la chiesa di San Barnaba, che assume il titolo in omaggio alla chiesa di S. Barnaba di Brescia ed ai seguaci di Lodovico Pavoni, il fondatore della Congregazione dei Figli di Santa Maria Immacolata e proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II nel 2002.
La Chiesa d San Barnaba venne edificata seguendo il progetto dell’architetto Tullio Rossi, specializzato pure nella progettazione di ville, come ad esempio, Villa Ricci Bartoloni e Villa Marchese Solaro del Borgo. Il 1932 è l’anno della sua edificazione, mentre nel 1952 viene consacrata, con cerimonia solenne, da monsignore Cunial, vicegerente della Diocesi di Roma. Questa chiesa è costituita da tre navate e quattro cappelle laterali. In rilievo l’abside col mosaico raffigurante Papa Giovanni XXIII, Paolo VI, il cardinale Traglia, l’arcivescovo di Canterbury Ramsey ed il patriarca di Costantinopoli Atenagora. Le finestre presenti nella parte alta della navata presentano vari affreschi, come quelli dei santi Barnaba, Paolo e Sebastiano. Inoltre, sopra le quattro porte laterali vi sono i quadri con i simboli dei pontefici più legati alle vicende della chiesa di San Barnaba, ovvero Pio XI, Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo II.
La chiesa ha ricevuto le visiti proprio di Papa Paolo VI, nel 1966, e di Giovanni Paolo II, nel 1983.