La chiesa di San Ponziano, edificata a metà degli anni ’70, si trova nel quartiere Monte Sacro Alto e precisamente in via Nicola Festa.
Tale chiesa, iniziamo col dire, è dedicata a Ponziano (III secolo) vescovo e Papa, venerato poi come santo.
Certamente singolare e di rilievo è la sua vicenda. In breve, Ponziano aveva idee teologiche diverse da Ippolito di Roma (teologo e antipapa) e ne avrebbe contestato l’elezione al Pontificato, divenendo antipapa. Una volta condannati tutti e due all’esilio, entrambi si sarebbero poi riconciliati. Ippolito, quindi, decise di rinunciare allo scisma e Ponziano si sarebbe dimesso, permettendo così l’elezione del suo successore. Se tutto questo risultasse vero (poche e contraddittorie sono le notizie che ci sono arrivate a noi di questo personaggio), Ponziano sarebbe il primo Papa ad essersi dimesso e sarebbe venerato come santo insieme al suo antipapa.
All’esterno, la chiesa di San Ponziano si presenta con una cuspide che riesce a conferire uno slancio ascensionale a tutta la struttura, ed assomiglia quasi all’unione di due mani giunte in preghiera le cui dita possono vedersi nei costoloni in cemento armato che si innalzano verso il cielo. L’interno è invece a navata unica, con la parte centrale del soffitto che si erge verso l’alto, richiamando palesemente il motivo della facciata. Vi troviamo poi una “Via Crucis” in terracotta realizzata da Agatina Perrotta e, nella parete di fondo del presbiterio, c’è un graffito ad opera del sacerdote e pittore Ugolino da Belluno (vero nome Silvio Alessandri). Il suo “Cristo risorto e benedicente” presenta un Gesù risorto con le braccia aperte e la tunica bianca, mentre ai suoi lati vi sono rappresentati i simboli dei quattro evangelisti. Sopra il Cristo è raffigurato lo Spirito Santo, immerso in sette rivoli d’acqua, a rappresentare il dono dei sette sacramenti. Sopra lo Spirito Santo, al culmine proprio di questa piramide ascensionale, c’è Dio rappresentato soltanto dal tetragramma sacro ebraico, in modo da andare a comporre la parola “Jahvé”. Infine, ai due lati di Cristo sono raffigurati, a destra san Ponziano con in mano la corona del martirio, ed a sinistra la Madonna con le mani tese verso Gesù.