Nel rione Campo Marzio si trova la Chiesa di San Rocco all’Augusteo, che è stata interessata da diverse ristrutturazioni e le cui origini risalgono al XVII secolo.
Tutto prese il via, agli inizi del Cinquecento, con un’iniziativa della Confraternita di San Rocco, che si occupava del soccorso degli ammalati di peste, la quale si ritrovò ad edificare anche un ospedale in prossimità dell’antica chiesetta di San Martino. Tale chiesa era, però, priva di particolari bellezze artistiche, ad esclusione della decorazione interna ad opera dell’architetto e pittore Baldassarre Peruzzi. Nel 1645 venne alla luce un affresco ritenuto miracoloso e raffigurante la Madonna e, subito dopo, prese il via un’opera di ristrutturazione generale della chiesa, che si protrasse fino al 1654. Il grosso dei lavori venne svolto dall’architetto Giovanni Antonio De Rossi, che si occupò, in particolare, della cupola e della sacrestia. C’è unica navata e tre cappelli su ogni lato. Fra i dipinti presenti nelle cappelle, ricordiamo la “Madonna con Bambino” e “i santi Rocco e Antonio abate” di Baldassarre Peruzzi e “San Rocco in gloria”, opera di Giacinto Brandi.
Negli anni, la chiesa di San Rocco all’Augusteo subì numerosi stravolgimenti architettonici, il tutto collegato ai cambiamenti delle zone limitrofe. Tuttavia, nessuna demolizione nei secoli e questo grazie al valore artistico e, principalmente, alla devozione per la cappella della Madonna delle Grazie.