Il 13 maggio 2009 è uscito nelle sale cinematografiche il film Angeli e Demoni, tratto dal celebre romanzo di Dan Brown. La pellicola è presentata come il seguito del Codice da Vinci.
In realtà i romanzi uscirono in modo contrario. L'uscita del film è stata anticipata da numerose polemiche, per i suoi contenuti, che sono stati visti da molti come dei veri e propri "attacchi" verso il Vaticano. È da dire però che rispetto al libro, il film può essere definito più soft.
Infatti, la tesi, che nel romanzo è quella più "irriverente", nella pellicola è ridimensionata, quindi si potrebbe dire, molto rumore per nulla. È un film che deve essere preso per quello che è: un'opera di fantasia.
Protagonista indiscussa della pellicola è la città di Roma, è qui che si svolge l'avventura dello studioso di simbologia Robert Langdon (Tom Hanks).
Una Roma dark, integrante, avvincente, e allo stesso tempo bellissima come sempre. Ma perché Langdon si trova nella città eterna? La trama è la seguente.
Dopo la morte del papa – apparentemente – per cause naturali, il Vaticano si accinge alla elezione di un successore. È questo un evento cruciale in cui la Città del Vaticano diviene luogo di grande attenzione mediatica.
Migliaia i fedeli che si riversano per la capitale per assistere alla nomina del nuovo capo della spiritualità. In questa occasione sferrare un attacco alla Chiesa è ancora più difficile ma anche più plateale.
La Chiesa è in pericolo, ma perché? E soprattutto da chi? Un vecchio nemico riaffiora, la setta segreta degli Illuminati, che nacquero come difensori della "verità scientifica". A questa organizzazione clandestina parteciparono uomini illustri del sapere, della cultura e dell'arte.
Scienza e Religione due soggetti per secoli in lotta. Gli Illuminati, riaffiorano nel presente rubando dal CERN di Ginevra un congegno capace di ricreare quello che viene definito il potere di Dio: l'antimateria.
Essa consiste nello studio dell'energia primordiale che portò alla creazione del mondo.
L'antimateria viene nascosta a Roma per sferrare l'attacco finale alla Chiesa con il rapimento dei quattro cardinali "papabili" e con la promessa della loro uccisione. Città del Vaticano, Roma, il Clero sono in pericolo.
Il più grande studioso sulla setta degli Illuminati al mondo è Robert Langdon che viene chiamato – nel film dal Vaticano, nel libro dal CERN di Ginevra – per decifrare i simboli degli Illuminati.
A chiamarlo il capitano delle guardie svizzere su volontà del Carmelengo (Ewan McGregor), molto vicino al defunto pontefice, suo segretario e nel periodo del conclave suo sostituto. Inizia così l'avventura dello studioso nella città eterna per scoprire quale è il Cammino dell'Illuminazione, il covo della setta, trovare l'antimateria e salvare San Pietro.
In questa missione ad aiutarlo c'è una scienziata Vittoria Vetra (Ayelet Zurer) studiosa del progetto del CERN di Ginevra.
Il simbolo degli Illuminati era una piramide tronca, con al vertice un triangolo e dentro l'occhio onniveggente. Le quattro facce della piramide rappresentano i quattro elementi mistici della setta: Terra, Aria, Fuoco e Acqua. Il Cammino dell'Illuminazione cominciò con Galileo Galilei e con i suoi confratelli Illuminati. Un percorso segreto nel cuore della capitale dove ci si celano i quattro altari della scienza ognuno simboleggiante uno dei quattro elementi.
Ma chi è l'artista che disegnò questo percorso segreto? Chi operava in stretto contatto con la Chiesa nelle più importanti opere da loro commissionate, potendo lavorare a stretto contatto senza essere scoperto? Gian Lorenzo Bernini.
Sono sue le opere che contengono i simboli e gli indizi che condurranno Langdon a svelare il mistero. Ecco dunque Santa Maria del Popolo simboleggiante la terra, con la Cappella Chigi ad opera di Raffaello Sanzio, la cui decorazione scultorea fu realizzata dal Bernini, Piazza San Pietro dove ai piedi dell'obelisco vi è un basso rilievo rappresentante il vento e quindi il secondo elemento l'aria. Il fuoco invece si cela nell'eterea Estasi di Santa Teresa, in Santa Maria della Vittoria, infine, l'acqua nella più celebre fontana realizzata dal Bernini, quella dei Quattro Fiumi a piazza Navona.
Le altre location romane sono il Pantheon, Castel Sant'Angelo, dove si vede il celebre passetto, San Pietro e la Cappella Sistina. Straordinario pensare che tranne qualche scena rubata tra la folla la maggior parte degli interni sono stati ricostruiti in digitale. Una ricostruzione fedele dei celebri luoghi romani. Mentre per gli interni degli appartamenti vaticani il film è stato girato all'interno della Reggia di Caserta.
Le scene più mozzafiato sono due: quella in cui Langdon si getta nella fontana dei Quattro Fiumi per salvare il quarto cardinale, ma soprattutto quella in cui l'esplosione dell'antimateria colpisce la basilica di San Pietro e vi è una catastrofe scampata. Vedere la basilica che trema è ad alta tensione per noi romani!
La nostra città diviene un luogo pieno di mistero e di intrighi una pellicola che dona la possibilità al grande pubblico di interessarsi ai diversi monumenti romani protagonisti del film, però sempre con la consapevolezza che l'interpretazione che ne dà Dan Brown, è pura fantasia, seppur molto affascinante.
Titolo originale: Angels & Demons.
Regia: Ron Howard.
Cast: Tom Hanks, Ewan McGregor, Ayelet Zurer, Stellan Skarsgård, Pierfrancesco Favino.
Genere:Thriller, – USA 2008
Produzione:Sony Pictures
data uscita 13/05/2009
Sito ufficiale del film: http://angeli-e-demoni.it/