Continua la nostra ricerca ai grandi film del passato che hanno avuto come ambientazione Roma .
Non potevamo dimenticare un film colossale del 1951 che detiene numerosi record: 20.000 comparse, 100 set, 63 leoni, 7 tori, 450 cavalli, 32.000 costumi realizzati da Herschel McCov, di cui 11.000 differenti tra di loro.
Stiamo parlando di Quo Vadis diretto da Mervyn LeRoy tratto dell’omonimo romanzo storico di Henryk Sienkiewicz che vinse nel 1905 il premio Nobel per la letteratura. Questa del 1951 è stata la quarta trasposizione cinematografica del romanzo di Sienkiewicz, (1901 – 1912 – 1925), ma non l’ultima perché nel 2001 ne è stata tratta un’altra pellicola.
Il film è stato il primo kolossal hollywoodiano girato dopo la guerra a Roma. All’epoca ottenne un grande successo: incassò quasi 14 milioni di dollari e conquistò ben 8 candidature agli Oscar, non riuscendo, però a vincerne nessuno.
Il titolo Quo vadis significa dove stai andando?
Era il periodo in cui Nerone perseguitava i cristiani e Pietro nel tentativo di fuggire da Roma, ebbe in visione Gesù e gli chiese Quo Vadis? Cristo rispose che si stava recando a Roma per una seconda crocifissione. La risposta fu per l’apostolo un segnale di quello che doveva fare: andare a Roma per abbracciare il suo destino. Tornato nella capitale Pietro fu crocifisso a testa in giù nel colle Vaticano, dove poi fu costruita la Basilica di San Pietro.
Siamo tra il 64 e il 68 d. C. quando Roma era sotto il dominio di Nerone.
Elemento centrale della trama è una storia d’amore di altri tempi, quella tra il comandante militare romano, Marco Vinicio e la cristiana Lycia. Un mix tra realtà e finzione, tra personaggi storici veramente esistiti e le vicende dei due protagonisti.
Marco Vinicio, comandante della XIV legione, era appena rientrato a Roma dopo la campagna militare in Gallia e Britannia. Al suo rientro trovò un alloggio presso la villa dell’ex console Aulio Plauzio, dove erano ospiti anche i due apostoli Pietro e Paolo. Nelle vicinanze viveva una comunità cristiana, che si riuniva in clandestinità in vecchie grotte e rovine, (le catacombe), per fuggire da Nerone che li voleva annientare.
È qui che Vinicio incontra Lycia anche lei cristiana convertitasi da poco. Tra i due, nonostante è amore a prima vista, è chiaro, sin da subito che la loro è una storia impossibile. Decidono così di prendere strade diverse.
Marco Vinicio si trasferisce alla corte di Anzio, senza mai dimenticare Lycia. Si invaghisce di lui Poppea (moglie di Nerone) che cerca in tutti i modi di fargli dimenticare la sua amata.
Nel frattempo Nerone da avvio al suo folle progetto: bruciare Roma per dare colpa ai cristiani dell’accaduto, in modo da poter avere la scusa ufficiale per perseguitarli.
Marco Vinicio torna a Roma per salvare Lycia trovandosi di fronte una città distrutta. I due vengono catturati e condannati ad essere uccisi nell’arena. Anche Pietro viene arrestato ed in carcere unisce in matrimonio Marco e Vinicio, prima di essere crocifisso.
Nel frattempo Poppea spinta dalla rabbia del rifiuto di Marco Vinicio, progetta una vendetta diabolica: fa legare Lycia ad un palo di legno nell’arena per essere colpita da un toro, di fronte al suo amato, legato ed obbligato a guardare l’atroce scena.
Il compito di salvarla è affidato ad Ursus, la fedele guardia del corpo di Lycia che deve riuscire ad uccidere a mani nude l’animale. Quando ormai sembra che non ci siano più speranze per Lycia, Marco Vinicio esclama: “Cristo dagli forza!” Solo lì Ursus riesce ad uccidere il toro.
La folla è in delirio e chiede a Nerone di risparmiarli, ma l’imperatore non accetta. Marco Vinicio spezzando le corde si libera e salva Lycia, e annuncia che Galba è in marcia su Roma per togliere dal trono Nerone.
I romani convinti che sia stato Nerone ad incendiare Roma, si rivoltano contro l’imperatore che fugge a Palazzo dove incontra Poppea, l’uccide e poi si suicida.
Vinicio lascia la carriera militare e si ritira per vivere felice con Lycia.
Il cast di Quo Vadis era formato da attori di fama internazionale come Robert Taylor, Deborah Kerr, Leo Genn e Peter Ustinov. Nel film recitarono anche alcuni giovani attori italiani: Bud Spencer, Sofia Loren e Lando Buzzanca, che non erano ancora star cinematografiche e parteciparono al film nel ruolo di comparse. Intervenne con una cammeo anche Elizabeth Taylor.
Le scene chiave del film, quella dell’incendio di Roma e quella dei giochi circensi furono girate con la collaborazione di Sergio Leone.
Nell’insieme Quo Vadis è un film spettacolare grazie alle grandi scenografie, e alla pomposa colonna sonora di Miklos Rozsa.
Una pellicola, che nonostante gli anni, è ancora amata e seguita dagli appassionati del genere non appena viene trasmessa in televisione.
Scheda Tecnica:
Titolo: Quo Vadis
Regia: Mervyn LeRoy
Sceneggiatura: Sonya Levien, John Lee Mahin, S.N. Behrman
Attori: Robert Taylor, Deborah Kerr, Leo Genn, Peter Ustinov, Patricia Laffan, Finlay Currie, Abraham Sofaer, Marina Berti, Buddy Baer, Felix Aylmer, Nora Swinburne, Ralph Truman, Norman Wooland, Nicholas Hannen
Fotografia: Robert Surtees, William V. Skall
Montaggio: Ralph E. Winters
Musiche: Miklós Rózsa
Paese: USA 1951
Genere: Drammatico
Durata: 171 Min