Il 30 ottobre è
uscito nelle sale cinematografiche un film molto atteso dalle adolescenti di
tutta Italia: Amore 14 di Federico Moccia.
A un anno di distanza dall'uscita del
libro, Federico Moccia, puntuale,
ha "confezionato" la trasposizione
cinematografica di Amore 14.
Dopo "Scusa ma ti Chiamo Amore", questo
è il secondo film curato nella regia da Moccia. In questo
fine settimana non ha ottenuto il successo sperato, piazzandosi al quarto posto.
Nel week end l'incasso totale è stato di
1.415.731 di euro. È da dire, però,
che ha dovuto combattere con due "colossi" cinematografici: il film documentario su Michael Jackson "This is it" e l'ultimo film
della Pixar "Up".
Rispetto alle trasposizioni cinematografiche dei precedenti
libri, il target di riferimento è più
basso, per quanto riguarda l'età, in linea con i personaggi della storia.
In Amore 14 vengono raccontati in primi amori e le prime delusioni di una ragazza di quattordici anni Carolina (chiamata
Caro – Veronica Olivier).
Si ripercorrono le sue avventure in un periodo che va dalla
fine delle medie a l'approdo alle superiori. Una fase cruciale per molti ragazzi, che si trovano a dover abbandonare
i vecchi amici e a doversi ambientare in una nuova scuola.
Sono anni in cui i "problemi" visti come
attraverso una grande lente di ingrandimento, sembrano giganti e non
risolvibili. Credi di incontrare l'amore
della tua vita e le amiche che dureranno.
Ti senti non capita dai genitori, vuoi essere in linea con gli altri
compagni di scuola, per quanto riguarda le uscite, i vestiti, il motorino, etc.
Un giorno, in una libreria, incontri un
ragazzo di nome Massi (Giuseppe
Maggio), moro e riccio con gli occhi
da bello e tenebroso, quel tipo che piace sempre alle ragazze (non trovate
che assomiglia un po' a Scamarcio?). Quando lo vedi ti fa battere forte il cuore,
ti si insinua in testa, ti fa venire i brividi, insomma ti fa sentire "tre metri sopra il cielo".
Alle superiori incontri nuove amiche con
cui ti diverti e puoi parlare di tutto, dei primi baci e della tanto attesa
prima volta.
Questo, che
sembra la storia di una qualsiasi quattordicenne, accade a Caro in Amore 14. Le
amiche sono Clod (Flavia Roberto) esuberante mangiona del gruppo, ed Alis (Beatrice Flamini), bella e ricca,
raffinata ed elegante sempre alla moda. Sono le sue compagne di avventura, di
shopping e di segreti.
Caro, oltre alle
amiche, può contare anche sul fratello
Rusty James (Raniero Monaco di Lapio) per lei un vero e proprio mito. Lui è il collegamento con le difficoltà
dell'età adulta. Obbligato dai genitori a iscriversi alla Facoltà di Medicina,
deciderà dopo una lite furibonda con il padre, a lasciare casa e a dedicarsi
alla sua grande passione, la scrittura.
Prima del vero amore,
ne passano nel frattempo degli altri, caratterizzati da quattro baci sbagliati,
di cui uno al sapore alla cipolla! Questo perché dopo aver perso il
cellulare non potendo più prendere contatti con Massi, si "dedica" ad altre
avventure nel tentativo di toglierselo dalla testa.
Dopo i disastrosi quattro baci riesce a
rincontrare Massi è con lui è un'altra storia, tutto sembra perfetto ma siamo
sicuri che sia così?
Caro ha pur sempre quattordici anni, gli unici e
intramontabili quattordici anni e le delusioni e i bocconi amari da ingogliare,
iniziano proprio da lì.
Il presupposto per
analizzare l'ultimo film di Moccia è quello del target a cui è destinato, le
teen ager. Mostra l'universo femminile delle adolescenti e c'è poco da
stupirsi o da fare i bigotti, anche a
quattordici anni si parla di sesso. Però tutti i personaggi di Moccia – anche nei precedenti libri e film – lo
fanno con amore, è sempre questa parola che guida ogni loro desiderio e ogni
loro azione. In tutti i libri di Moccia è questo sentimento che viene
portato avanti.
Una emozione, molte volte
snobbata, spintonata e guardata da molti, con la "puzza sotto il naso". Ma
allo stesso tempo se Moccia è "bravo" a
raccontare i sentimenti degli adolescenti nei suoi libri, questi vengono presentati
nei film in modo troppo bello e perfetto. Il potere magico di leggere un
libro, è quello della condivisione, capita di sentirsi come il personaggio.
Molte ragazze leggendo il libro, si sono
sentite come Caro e le sue amiche, ma vedendo il film forse, un po' di meno.
Non tutte sono belle, bionde e con gli occhi azzurri. Leggendo alcuni commenti sul web, da parte di
loro, emerge un po' di delusione rispetto a quello che il libro è riuscito a
regalare.
Ormai, quando Moccia
pubblica un libro o gira un film il pubblico e la critica si dividono tra i pro e
i contro Moccia.
Il merito da dare allo scrittore romano,
è quello di aver spinto tanti giovani a leggere e già questo è un elemento da
non sottovalutare. In un mondo dove tutto gira veloce, si sta in Facebook a
chattare con gli amici, a sentire la musica, nell'iPod, i "Mocciosi" leggono i
libri!
Moccia, già lo
aveva fatto, negli altri libri e nel precedente film, riesce sapientemente a ricreare fedelmente la
realtà che racconta. Lo fa partendo dal suo vissuto, sembra che nel
delineare il personaggio di Carolina abbia "studiato" i resoconti scolastici
della nipotina. Si ciba di tanto cinema,
delle mode, delle tendenze dei giovani che animano i suoi siti ed il suo blog.
Il film è un prodotto ben congeniato,
anche se a Moccia non piace sottolineare l'aspetto
commerciale, molti elementi spingono in questa direzione, ma c'è poco da
stupirci fare Cinema è anche fare business o no?
La colonna sonora è della beniamina dei giovanissimi, Alessandra
Amoroso, l'ultima vincitrice di Amici di Maria de Filippi.
La storia è ambientata,
come tutto c'ho che è firmato Moccia, a Roma.
Sembra che rispetto al libro, nel girare il film è stato più difficile,
trovare i luoghi romani dove è stato girato il film. Le scene a scuola sono
state girate in una vera, ed è il punto d'incontro delle diverse estrazioni
sociali dei personaggi, che sono invece visibili nelle case di ognuno di loro.
Due classi sociali che si scontrano, quella alto borghese e quella medio. La
prima che sfoggia a scuola i vestiti griffati e va alle feste più in, e
quell'altra invece che avere il motorino è una conquista storica. Ben venga la
seconda. Ci sono i locali, l'osservatorio astronomico le ville frequentate dai
giovani.
Federico Moccia ama
Roma, ha contribuito lui stesso a renderla la città romantica per eccellenza e
in questo caso a trasformarla nella città dell'Amore ….14.
Scheda Tecnica
Titolo: Amore 14
Regia: Federico Moccia
Sceneggiatura: Federico Moccia, Luca
Infascelli, Chiara Barzini
Attori: Veronica Olivier, Giuseppe
Maggio, Beatrice Flammini, Flavia Roberto, Raniero Monaco, Di Lapio, Pamela
Villoresi, Pietro De Silva, Emiliana Franzone, Riccardo Garrone, Giulio Mezza, Daniele
La Leggia, Leonardo
Bugiantella, Vittoria Antonimi, Andrea Maj Beretta
Fotografia: Marcello Montarsi
Produzione: Marco Belardi per
LOTUS PRODUCTION
Distribuzione: Medusa
Paese: Italia 2009
Uscita Cinema: 30/10/2009
Genere: Commedia
Durata: 95 Min.
Formato: Colore
Sito ufficiale: www.amore14.it