Come tutti i parchi di Roma, anche a Villa Ada appartiene quel fascino secolare che si cela nelle sue distese verdi e nelle sue dimore antiche.
Collocata in un posizione privilegiata, nel quartiere salario, a due passi dai Parioli e dal Coppedè, i fiori all’occhiello di tutta la zona, Villa Ada rappresenta il secondo più grande parco pubblico di Roma dopo Villa Pamphjli. Meno dispersivo, più raccolto ma pur sempre di grande importanza storico culturale.
A vederla d’inverno sembra un’oasi di pace e tranquillità in cui calarsi per sfuggire dal trambusto del traffico appena fuori le sue mura; a vederla d’estate, è una gran concentrato di giovani e famiglie che non si perderebbero per nulla al mondo il refrigerio sotto l’ombra dei suoi alberi.
Inoltre, a partire dalla stagione primaverile Villa Ada diventa sede di numerosi eventi, concerti e iniziative molto interessanti rivolte soprattutto ad un pubblico giovanile.
Insomma, il luogo ideale dove poter organizzare una serata o un pomeriggio in dolce compagnia…
Sia con il freddo che con il caldo, la Villa più famosa di Roma, sprigiona un’atmosfera particolare; sembrerebbe un luogo incantato esulato dal resto della città, un’area verde dove il silenzio e la tranquillità hanno la meglio. E se preferite, invece, essere circondati da un clima più festaiolo, non temete, basta dirigersi verso lo storico “pratone”, a suo tempo meta preferita degli hippie, dove ancora oggi gruppi di ragazzi amano far baldoria a suon di tamburi. Quando le giornate cominciano a farsi più calde il pratone diventa la meta più ambita del parco per i giovani, soprattutto nei sabato pomeriggio.
Quante volte ha fatto da sfondo a storie d’amore ed è stato galeotto per numerose coppiette…
Sembra quasi di trovarsi in un posto fuori dal mondo dove ci si sente liberi e non si ha paura di esprimere a pieno la propria personalità. Del resto, è sempre stato questo lo spirito della Villa; negli anni addietro era molto più forte, oggi è un po’ calato ma ogni manifestazione che vi si organizza all’interno resta ancora fedele ai suoi antichi principi. Che vedono la lotta per la pace, la lotta contro la guerra, il razzismo, i pregiudizi, la pena di morte e l’invito ad un’integrazione multiculturale. Principi che vengono espressi principalmente nell’iniziativa “Roma incontra il mondo”, che tutte le estati, dal 1994, si tiene presso il laghetto della Villa.
Dunque, se volete incorniciare i vostri momenti più romantici di un’atmosfera allegra e frizzantina, siete nel posto giusto, soprattutto se vi ci recate in una sera d’estate.
Mentre se avete intenzione di regalare al vostro amato/a momenti più intimi, una passeggiata per le stradine della Villa farà al caso vostro. Specie nei pomeriggi d’inverno non troppo freddi, quando quella piacevole aria fresca tipica delle giornate di sole degli inverni romani, raffredderà i vostri volti ma non i vostri cuori.
Fin dalle prime progettazioni che risalgono al XVII secolo, la Villa, con la costruzione di percorsi geometrici, era stata pensata come un “giardino di paesaggio”: un terreno dislivellato che, fin da subito, forniva panorami e sfondi romantici. Anche per questo è stata scelta dalla famiglia reale dei Savoia come residenza. La Villa Reale attualmente è sede del consolato egiziano.
Inoltratevi nelle stradine del parco e lasciatevi trasportare dalla sua natura selvaggia: sia attraversando le sue scorciatoie che passeggiando intorno al laghetto, riuscirete a creare dei momenti romantici… il contesto gioca la sua parte, ma poi il resto tocca a voi!
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