La famosa Piazza Campo dè fiori a Roma non solo è nota per il vivace e pittoresco mercato rionale di frutta e verdura che ospita tutti i giorni, ma lo è anche per essere un popolare punto di ritrovo notturno per i giovani e per i turisti.
Negli ultimi anni si è contraddistinta per una movida particolarmente sfrenata che ha portato alla presenza, quasi tutte le sere, di pattuglie della polizia per tenere sotto controllo la situazione che spesso fugge di mano.
Forse perché è l’unica piazza storica di Roma dove non è presente una chiesa, o perché nei secoli addietro venne scelta come luogo per le esecuzioni capitali, fatto sta che vi si scatena particolarmente la vivacità dei giovani che probabilmente la percepiscono come luogo profano a tutti gli effetti.
Sovrastati dalla statua bronzea di Giordano Bruno, che si erge proprio nel punto dove fu arso il filosofo accusato di eresia, la maggior parte dei ragazzi trascorre le serate nel bel mezzo della piazza, all’aperto, seduti nei tavolini dei caratteristici bar, a fumarsi una sigaretta e bersi una birra fresca. Inverno o estate che sia, è questo l’atteggiamento standard del tipico giovane che in compagnia della sua comitiva popola la celebre piazza tanto cara ai romani.
Di alternative la zona ne offre molte. I vicoletti e le vie nelle vicinanze contano numerosi locali di tutti i generi, da wine bar a discoteche e disco pub, da celebri gelaterie e creperie a trattorie e pizzerie tipicamente romane. Proprio affacciato sulla piazza, è il Drunken Ship, un disco pub dall’atmosfera frizzantina indicato soprattutto per gli stranieri che si vogliono avvicinare alla cucina internazionale.
Mentre uno dei ristoranti più famosi della zona è sicuramente Giggetto, noto per la sua cucina particolare di stampo ebraico-romana. Ma il centro della vita notturna di Campo dè Fiori si snoda attorno e dentro il pub Black and White, che gli amanti degli shottini e dell’assenzio conosceranno molto bene.
E infine, per i fan dell’happy hour, nei pressi della piazza c’è l’eccezionale Primo che offre uno degli aperitivi migliori della capitale.
Nell’immaginario dei cittadini, Campo dè Fiori è sempre stata un piazza molto particolare, suggestiva, in un certo senso magica. Di giorno, mercato popolare, che riporta il luogo indietro nel tempo, alle sue origini quando al posto dei sampietrini si stendeva un terreno verde ricoperto di fiori; di notte, ritrovo di una moltitudine di giovani, seduti un po’ qua e un po’ la, ai bordi della fontana o nei vecchi tavolini di legno che al calar del sole prendono il posto dei banchi di frutta. In entrambe i casi, regna un’atmosfera spumeggiante e allegra e si respira un’aria romana autentica filtrata di genuinità e tradizione.
Trascorrere la sera a “Campo” – così viene chiamata affettuosamente dai giovani romani – soprattutto nella stagione più calda, quando la voglia di prendere un gelato in via dei Baullari (adiacente alla piazza) si fa sempre più forte, infonde un senso di buonumore e spensieratezza. Peccato che a volte ci si debba “impanicare” a causa dei vandali che, a quanto pare, non sembrano voler smettere di commettere atti di violenza.
Noi ci auguriamo che venga ripristinata la tranquillità e che una sera a Campo dè Fiori possa mantenere per sempre lo stesso sapore che ha da secoli, quello della semplicità della miglior tradizione romana.