In via del Governo Vecchio, alle spalle di piazza Navona, si trova una delle location più affascinanti del centro storico. Collocato in una stradina che a qualsiasi ora del giorno, soprattutto la sera, si riempie di turisti e ragazzi che si strusciano lungo quei vicoletti caratteristici, il Fluid rientra in una concezione rinnovata dei locali italiani. Uno schema dove prevale il cosiddetto stile "minimal", ovvero un arredamento semplice e moderno, ornamenti ridotti all'essenziale, luci che si propagano timidamente nello spazio. Lontani da una tendenza kitsch, esagerata, ridondante e a volte anche pacchiana.
Il Fluid va oltre, non solo si appropria di questo nuovo linguaggio, ma lo rielabora divenendo l'espressione più alta del lavoro dell'architetto Marchese che lo ha concepito e degli artisti del ferro e della resina Annito Casalese e Grazia Imperio che l'hanno realizzato. In primis, si appropria di una concezione del tutto originale che prevede una conciliazione tra tecnologia, materia e natura.
Una volta varcato l'ingresso, ci si trova di fronte un balcone di dodici metri, lungo e sinuoso, composto da ciottoli bianchi di fiume incastonati in una struttura reticolare di ferro, il tutto accompagnato da una luce bianca che svela l'anima tecnologica, dinnanzi al quale è predisposta una zona ristretta con alcuni tavoli dove degustare un buon cocktail e le prelibatezze che il buffet della casa offre.
Alle spalle del bancone, una parete di paglia e fango impastati manualmente e sparsi sulle quinte circolari distanziati dal muro da un fascio di luce.
Il punto forte dell'arredamento sono i piccoli lampadari a forma di gomitolo di lana posti sui tavoli e sul bancone, originali nella funzionalità – basta infatti sfiorarli per accenderli e ritoccarli per spengerli – e quelli più grandi collocati a mezz'aria. Tempestati di piccole lucine bianche, emettono una luce rigorosamente chiarissima che si scontra con l'oscurità delle pareti e del pavimento in legno nero per creare un effetto decisamente accattivante. E proprio il pavimento, grazie a quella nebbiolina bianca che vi galleggia all'interno, contribuisce a diffondere una sensazione "fluida", semiliquida, un mix di liquido e materia.
Il picco di originalità, il Fluid lo raggiunge senza dubbio nella saletta che si apre dopo aver oltrepassato il bancone. Le ramificazioni di un albero lungo la parete ci guidano al suo interno, dove sono dislocati dei tavoli con sedie in alluminio e dove la vela in resina crea una scenografia sorprendete ammorbidendo le linee dure degli archi e delle volte a botte.
Qui si può gustare il famigerato aperitivo, tutti i giorni dalle 18 alle 20 – che propone un assortimento abbondante di tartine, ottimi frittini, primi piatti, coucous, per non parlare della lista dei vini di prima qualità e dei cocktail.
E come tutti i locali che si rispettino, non manca una zona privè, uno spazio messo a disposizione per eventi particolari e feste private, chiamato "Ice". È delimitato da una parete di vetro attraverso la quale si osserva la strada e il suo passaggio ed è caratterizzato dalla sedie cubiche con una luce bianca all'interno simili a pezzi di ghiaccio che contrastano con il nero della parete.
Già dall'esterno, il richiamo verso il Fluid è forte. Quattro televisori al plasma sono incastonati come pietre nei portoni in legno, attirando l'attenzione di chi passeggia per via del Governo Vecchio.
Ludico è la parola d'ordine di questo locale: giochi di contrasti di colori; giochi di contrasti di materiali, alluminio e vetro-resina che incontrano sabbia e acqua; giochi di dettagli; ma soprattutto gioco di un connubio tra tecnologia e natura che, seppur in perenne lotta, riescono a convivere nello stesso ambiente.
Dal 1 settembre, una nuova offerta si aggiunge ai centoquaranta metri di locale e al suo spettacolare music bar con djset: dopo un accurato restyling, il Fluid propone nuove installazioni audio-video-digitali ed interattive.
E se volete organizzare la vostra festa di laurea, di compleanno o qualsiasi altro evento, potete contattare il numero 06.6832361.