Ci troviamo alla fine degli anni Settanta, anni difficili e turbolenti, meglio conosciuti come gli anni di piombo. Questa atmosfera plumbea è quella che si percepiva a Roma dove è ambientata la famosa serie TV.
Bande che si fanno”guerra” tra di loro, dove tutti comandano, ma allo stesso tempo, dove manca un leader vero. Questa almeno è la convinzione del Libanese, capo di una batteria di Trastevere che ha un piano ambizioso: prendere il potere criminale di Roma.
Affianco a lui ci sono i suoi fedelissimi: Dandi, Scrocchiazeppi, Bufalo. Per portare a termine il suo piano c’è bisogno di molto di più: di seguaci, di armi e di denaro.
Il caso vuole che il Libanese incontra il Freddo a capo di un’altra batteria. I due sono molto diversi ma allo stesso tempo affini per questo decidono di formare la banda che è passata alla storia come la banda della Magliana.
Tutti gli altri gruppi criminali di Roma, iniziano ad “inginocchiarsi” davanti a loro, perché ormai, sono in molti quelli che vogliono fare affari con loro; criminali, gente comune, soprattutto i potenti.
Tra i tanti c’è il Vecchio che manovra i piani alti della società italiana, la sua attenzione verso la banda è il segno che il piano del Libanese sta per compiersi; Roma sta per diventare sua.
Nel frattempo i rapporti nel gruppo iniziano a deteriorarsi, le vecchie rivalità esplodono come una dinamite autodistruttiva. Il Freddo vuole cambiare vita perché si è innamorato di una brava ragazza, gli altri iniziano a bruciare i loro soldi in un vortice, che condurrà il Libanese ad essere l’unico a voler continuare. Questo però lo indebolirà e lo porterà a cadere in mano ai nemici. Il finale vede la banda nuovamente riunita capitanata dal Freddo pronta a vendicare il Libanese.
Le vicende della seconda stagione riprendono da questo punto con la Banda pronta a lottare insieme contro i nemici comuni, e dove però alcune nuove amicizie apriranno la strada a Scialoja per colpire nel cuore l’organizzazione criminale.
Parliamo degli attori che hanno interpretato con passione e credibilità dei personaggi non facili. La prima cosa da sottolineare è che sono giovani, e quindi con la giusta voglia di emergere, per il compito difficile che gli è stato affidato: non far rimpiangere il cast della versione cinematografica girata da Michele Placido, per di più piuttosto recente e di grande successo.
Francesco Montanari è il Libanese, il Freddo è invece Vinicio Marchionni, Dandi è Alessandro Roja, l’ispettore Sciajola è interpretato invece da Marco Bocci. Da menzionare anche le due interpreti femminili: Alessandra Mastronardi nel ruolo di Roberta la ragazza che fa perdere la testa al Freddo, famosa al grande pubblico, per il ruolo di Eva nei Cesaroni, e Daniela Virgilio in quello di Patrizia.
Un cast giovane che ha reso fresca anche questa fiction ambientata a Roma.