Sono mesi che ci dedichiamo con passione all’approfondimento di fiction, che oltre ad essere girate a Roma, hanno la città come vera e propria co-protagonista.
Quelle trattate, sino ad ora, sono recenti e continuano ad essere trasmesse appassionando milioni di fans.
Abbiamo pensato che meritassero un posto d’onore, anche le serie TV “romane” di qualche anno fa. Alcune, come quella che stiamo per trattare, sono state dei trampolini di lancio per molti attori/attrici.
Quella che vi proponiamo oggi è una vera “chicca” che abbiamo scovato dopo una lunga ed intensa ricerca. In quanti circa dieci anni fa si guardavano “Commesse”?
Tante persone non hanno mai dimenticato questa serie TV, tanto che (con mia grande sorpresa) anche su Facebook c’è un gruppo di sostenitori che si chiama “Quelli che guardavano e guardano Commesse”. Ebbene si, in molti ancora la seguono, grazie ai canali satellitari che ne ripropongono le repliche.
Non ve lo aspettavate eh? Se siete dei nostalgici di questa fiction, che aveva tra le interpreti Sabrina Ferilli agli esordi, seguiteci.
Commesse è una fiction di Raiuno prodotta da Edvige Fenech. La serie TV è durata due stagioni che furono trasmesse nel 1999 e nel 2002.
Come suggerisce il titolo, la storia è incentrata sulle vicende di un gruppo di commesse della boutique Les Girls, al centro di Roma.
Le vicende mirano a mostrare le problematiche di questo tipo di lavoro. Un incarico di “facciata”, dove si deve essere sempre impeccabili e sorridenti. Un’occupazione in cui si è costretti a mascherare i problemi o i malumori.
E’ stata, proprio questa aderenza alla realtà quotidiana, a garantire, all’epoca, un grande successo, tanto che l’ultima puntata della prima serie, ottenne il 40.59% di share.
I personaggi principali sono: Marta (Sabrina Ferilli), Roberta (Nancy Brilli), Fiorenza (Veronica Pivetti), Paola (Anna Valle), Romeo (Franco Castellano), Lucia (Elodie Treccani) e Francesca (Caterina Vertenza).
La prima puntata comincia con il rischio di licenziamento delle protagoniste a seguito dell’arrivo di una nuova direttrice (Caterina Vartenza). Le amiche/colleghe si trovano a dover affrontare questa grave situazione. La narrazione è intervallata con le storie dei personaggi, che non erano delle migliori.
Dalle alzatacce la mattina, alla corsa nel traffico romano per arrivare in orario al lavoro, molte volte distante chilometri dalla propria abitazione. Ma anche le discussioni con i figli, con mariti e con i genitori.
In Commesse viene mostrata anche la differenza sociale tra i clienti della boutique e quelle delle protagoniste che non hanno una facile situazione economica.
Quella che forse, da questo punto di vista, se la passa peggio è Marta interpretata da Sabrina Ferilli, che ha un marito disoccupato e un figlio affetto dalla sindrome di Down. Il suo personaggio è stato forse quello amato di più.
Una situazione non facile è anche quella della direttrice Francesca interpretata da Caterina Vertenza che invece ha un figlio tossicodipendente.
L’unico uomo della boutique è Romeo, un gay dichiarato, confidente fidato delle sue colleghe.
A seguito del grande successo nel 2002 si decise di accontentare i milioni di fans della fiction, con una nuova stagione.
Questa volta le protagoniste dovettero fronteggiare una questione ancora più grande: la perdita della boutique bruciata da un racket di incendi dolosi.
Nella seconda serie non sono mancate new entry ed intrecci amorosi, come quello tra Marta e un nuovo personaggio interpretato da Massimo Ghini.
Commesse fu venduto in molti paesi latini, tanto che si pensò di girarne anche una terza serie, che però, non fu mai realizzata.
Nell’insieme era una fiction gradevole ed allegra, perché nonostante i “drammi” che le protagoniste dovevano affrontare, il tutto si risolveva sempre con dei toni leggeri, tipici della commedia.