Continua la
nostra ricerca delle Serie Tv ambientate nella nostra città. Ne
abbiamo scovata una, dove Roma non è solo la location, ma ne è protagonista: Ho Sposato uno Sbirro.
Interpretata da Flavio Insinna, Ho
Sposato uno Sbirro è stata una delle fiction Rai più viste nel 2008 con una media di
sette milioni di telespettatori.
Co prodotta da Lux Vide S.p.A. e Rai Fiction la prima puntata è stata
trasmessa il 13 aprile 2008. Sono
già cominciate le riprese della seconda serie. Per ora tutto tace per quanto
riguarda qualche anticipazione su come sarà la trama. Per mesi si è
vociferato se Insinna avrebbe continuato a rivestire i panni del commissario
Santamaria, la risposta è affermativa.
Nei diversi settimanali italiani non emergono news su cosa accadrà nella
seconda serie, sembra però che stanno cercando delle bambine per interpretare
le figlie di Diego e Stella (Christiane Filangieri) quindi, ci regaleranno un
bella sorpresa.
In attesa di saperne di più, noi di Ez
Rome siamo pronti a fare il punto della situazione, su dove eravamo rimasti, ma
soprattutto a scoprire la Roma
poliziesca di Ho Sposato uno Sbirro.
Diverse sono le fiction poliziesche girate nella capitale, ma poche hanno il
tono leggero e di svago di Ho Sposto uno Sbirro. Le vicende investigative sono trattate con grande delicatezza rendendo,
questa fiction un passa tempo perfetto per chi guarda la televisione dopo una
giornata stancante di lavoro.
Ho Sposato uno Sbirro è a metà
strada tra la commedia ed il giallo, ricalcando un genere che la
Lux Vide ha già sperimentato con grande
successo in Don Matteo.
Le analogie tra Don Matteo e ho Sposato
uno Sbirro sono diverse. Flavio Insinna ha interpretato per diversi anni il
capitano dei carabinieri Flavio Anceschi, nella Fiction umbra. In molti hanno
visto delle somiglianze caratteriali tra i due personaggi interpretati da
Insinna. Le affinità, se così vogliamo dire, sono forse suggerite dal fatto,
che in tutti i due casi, ci troviamo davanti a due eroi con la divisa, una dei
Carabinieri e l'altra della Polizia. Caratterialmente Anceschi e Santamaria
sono molto diversi, più introverso il primo e più solare l'altro. Rimane il
fatto che il pubblico che si è
"innamorato" di Insinna in Don Matteo non può non averlo trovato altrettanto
azzeccato, per il commissario Santamaria.
Non solo, il nuovo protagonista di Don Matteo, Simone Montedoro, stava
girando Ho Sposato uno Sbirro, quando è stato chiamato per la serie Tv di
Gubbio, per sostituire Anceschi che aveva abbandonato l'Umbria per una
promozione a Roma.
Ma quali sono le vicende di Ho Sposato
uno Sbirro, che hanno tanto appassionato il pubblico?
La trama del film è incentrata sulla relazione lavorativa e privata di due
poliziotti, Diego e Stella, che dopo
essersi innamorati decidono di sposarsi. Come accade nella realtà i due sono
uno l'opposto dell'altro, sia nel lavoro che nella loro relazione. Lui più
riflessivo e lei molto più impulsiva. Diverse sono soprattutto le motivazioni
che li ha spinti a diventare agenti della Polizia.
Diego Santamaria, dopo essersi laureato in legge, decide di calcare le orme
paterne e di diventare poliziotto. Il mito umano e professionale del padre
guida ogni giorno le azioni di Diego che purtroppo lo ha perso da bambino. Il padre, infatti, è morto davanti ai suoi
occhi.
Romano de Roma, è vissuto per
generazioni nell'appartamento di Campo de Fiori, ama la sua città, tanto che, quando
le indagini lo consentono, si muove a piedi per poterla gustare ed ammirare.
Fidanzato per anni con Lorenza (Luisa Corna) il rapporto tra i due arriva ad una
fase di stallo che li porta a lasciarsi "temporaneamente".
Una decisione fatale, perché Diego si
innamora di Stella Morini (Christiane Filangieri) e la sposa a tempi record.
Anche Stella è una poliziotta, questo
crea non pochi attriti tra i due protagonisti. Stella è molto precipitosa ed istintiva, elemento
caratteriale che non poche volte la metterà in pericolo, mentre Diego è più ragionevole
e tattico, in diversi casi si troverà a dover frenare Stella.
E' in questa dinamica di coppia tra privato e lavoro che si regge il filo ed
il fascino di Ho sposato uno Sbirro. Si
crea un mix comico tra privato e lavoro. Come si dice? Mai portare il lavoro a
casa! Cosa quasi impossibile visto che quando si lavora insieme, alcune
volte i problemi dell'ufficio, si portano anche tra le mura domestiche.
A mettere "zizzania" ci penserà
Lorenza l'ex fidanzata che lavora a stretto contatto con Diego come
Pubblico Ministero. Dopo il loro
matrimonio non riesce ad accettare il fatto che se lo è fatto sfuggire.
Intorno a Diego e Stella ruotano gli
altri protagonisti secondari come le due suocere. Erminia interpretata da
Giovanna Ralli, madre di Diego e Clarissa mamma di Stella, interpretata da Barbara Bouchet.
Le due mamme sono molto diverse. Erminia è la classica donna romana, verace e simpatica, pronta a coccolare il figlio,
per lei eterno bambino. Mentre Clarissa
è più fredda, raffinata e apparentemente snob. I caratteri opposti delle con
suocere fanno emergere la diversa estrazione sociale dei Diego e Stella.
In Ho Sposato uno Sbirro protagonista
è Roma. In ogni scena, la capitale fa da sfondo, con scorci suggestivi e magici.
Diego lavora nel commissariato Traiano, che si affaccia sul celebre foro, vive
a Campo dei Fiori, ma ci sono numerose scene girate a Trastevere, nel lungo
Tevere e in moltissimi luoghi al centro di Roma.
Non vediamo l'ora di vedere quali sono le sorprese della seconda serie!