Attrice, ma anche volto da spot pubblicitario (ultimo, in ordine di tempo, per una nota marca di carne in scatola). E poi, ha affiancato personaggi come Carlo Conti in trasmissioni televisive quali “L’Eredità” e “I migliori anni”. Il curriculum di Elena Ossola, varesotta di origine, dove nasce nel 1983, ma romana di adozione, è un esempio di poliedricità e versatilità. Gli inizi risalgono al 2003 con la partecipazione al concorso di Miss Italia dove ottiene il titolo nazionale di Miss Bioetyc-Deborah. Al suo attivo ci sono anche sfilate di moda, fiction da prima serata tv e film. Da qualche giorno, il 17 settembre, è di nuovo sul piccolo schermo insieme al suo “maestro di vita e di lavoro”, Carlo Conti, per il programma in diretta “I migliori anni”, che la vedrà impegnata, fino al 6 gennaio, perché abbinato alla Lotteria Italia. Da pochi giorni ha indossato anche gli abiti del magistrato, per girare il nuovo film di Enzo Salvi; mentre, sarà nelle sale cinematografiche per “l’annuale” film natalizio di Massimo Boldi.
Come e quando sei “nata” artisticamente?
Nel 2003 ho partecipato a Miss Italia classificandomi tra le prime 12 e vincendo il titolo nazionale di Miss Bioetyc-Deborah. Questa “fascia” mi ha permesso di lavorare con la grande azienda di cosmesi Deborah Italia come testimonial per un anno. Successivamente ho lavorato come modella a Milano facendo diverse campagne pubblicitarie e spot.
… e in televisione, quando sei arrivata?
E’ del 2006 l’arrivo in Rai così come il mio trasferimento a Roma. E poi, tre anni de “L’Eredità” su Raiuno con Carlo Conti durante i quali ho ottenuto anche delle parti in alcune fiction come: “Distretto di polizia”, “Don Matteo 7”, “Anna e i cinque”. Nel 2007 ho girato il film, “Trappola d’autore”, nel quale ero Eva, la co-protagonista; nel cast c’erano anche Angela Molina, Orso Maria Guerrini, Barbara Livi. In questi anni ho frequentato scuole e corsi di recitazione. Nel 2009 ho avuto la grande occasione di approdare in prima serata con “I migliori anni” e a inizio 2010 ho girato a S. Moritz, il nuovo film di Natale di Boldi, che uscirà il 27 novembre nelle sale.
Che cosa significa per te il mondo dello spettacolo?
Il mondo dello spettacolo è un mondo lavorativo come un altro, con i suoi lati positivi e negativi. Se una persona vuole rimanere se stessa, con i propri principi e le proprie idee nessuno glielo impedisce. Non bisogna mai illudersi, mai credere a tutto quello che viene detto o promesso, ma rimanere con i piedi per terra e capire che nessuno regala niente. Bisogna impegnarsi, fare sacrifici e dimostrare di avere qualcosa da dare e da esprimere.
Qual è la cosa di cui vai maggiormente fiera come donna e come personaggio “pubblico”?
Sono fiera di essere quella che sono: una persona con grandi principi e valori e per questo ringrazio infinitamente i miei genitori che mi hanno trasmesso queste cose. Credo nella gavetta e nell’impegno e non nella strada facile. Sono nata e cresciuta in una realtà semplice, genuina e vera e non scenderei mai a compromessi per fare qualcosa, altrimenti, dimostrerei di esser solo una povera ipocrita.
Quale è il lavoro, lo spettacolo, la cosa che hai fatto e a cui sei maggiormente legata e perché?
Sono legatissima a “L’Eredità”, il programma che mi ha fatta conoscere al pubblico per la mia semplicità e che mi ha permesso di esprimermi, di essere simpatica e mi ha fatta sentire la vera Elena. Comunque, ogni lavoro che ho fatto mi ha dato qualcosa e mi ha fatta crescere professionalmente. Porto e porterò sempre nel cuore il mio grande maestro di vita e di lavoro, Carlo Conti, una persona splendida. In generale ho trovato persone fantastiche in tutti i lavori che ho svolto, dalla costumista al microfonista ai registi. Io, tra l’altro, mi affeziono sempre e ogni volta e alla fine di un lavoro non riesco a trattenere le lacrime.
Cosa consiglieresti a un giovane che ha voglia di avvicinarsi al mondo dello spettacolo?
Ai giovani che vogliono fare il mio lavoro consiglio di non pensare di entrare in un mondo facile e soprattutto di considerare questo come un vero lavoro che richiede serietà, impegno, sacrificio, studio e preparazione. Se si capisce di essere davvero talentuosi e di avere tanta voglia di fare, consiglio di non mollare e proseguire verso l’obiettivo. Inoltre, suggerisco di tenersi sempre un’alternativa e di non abbandonare gli studi. E per finire: la sola bellezza estetica senza la sostanza non serve a nulla nel mondo dello spettacolo!