Figlia d’arte, attrice da sempre, ora anche regista e produttrice, Marta Bifano (vista recentemente nel “Caravaggio” televisivo) ha con Roma un rapporto particolarmente stretto, pur essendo lei di origini napoletane. Impegnata in questi giorni nella realizzazione del nuovo film di Lina Wertmuller “Mannaggia alla miseria”, è però sempre disponibile a parlare della sua città d’elezione. Che, per quanto viverci sia un po’ un obbligo professionale per chi fa cinema, per lei quest’obbligo si è trasformato in una scelta, così come ha scelto il quartiere in cui vivere, Borgo Pio.
Il motivo di questa scelta?
Perché volevo vivere il cuore della città e il cuore del mondo
Una differenza tra Napoli e Roma…
A Napoli sono le mie radici, quindi la parte più nascosta di me; Roma è la città dell’evoluzione, dello sviluppo, dei rapporti con gli altri, della comunicazione.
Ma tu ti senti un po’ romana?
Sì. Eh be’, sono qui dall’82…
Ti è d’ispirazione Roma – e la romanità – nel tuo lavoro d’attrice?
Certo. Pensa che il primo film che ho fatto è stato girato a Roma, si intitolava “I ragazzi della periferia sud”, e mi ha catapultato in una romanità verace e popolare, dal sapore pasolinano. Quindi vedi, il mio legame col cinema è cominciato insieme a quello con la città.
Roma nel cuore e Napoli nelle viscere, o viceversa?
Tutt’e due in entrambi
Scritto da VS