Queste due ricette sono, come si suol dire, di stagione. Servono infatti i bei carciofi romani o della provincia di Latina freschi di primavera.
Carciofi alla giudia
Ingredienti:
5 carciofi
2 patate
olio d’oliva q.b.
Sale q.b.
Procedimento:
Prendete 5 carciofi grandi e puliteli bene togliendo le foglie più esterne. Tagliate anche la parte finale del gambo lasciandolo comunque abbastanza lungo.
Metteteli quindi a bagno in acqua e limone per 30 minuti. Asciugateli bene con un panno di cotone. Preparate una pentola stretta e alta. Riempitela sufficientemente di olio (i carciofi devono affondare nell’olio fino a circa metà del gambo). Fate scaldare bene l’olio e, quando inizia a fumare, immergete un carciofo alla volta. Tenetelo nell’olio fino a quando diventa ben rosolato esternamente e le foglie si aprono a corolla. Poggiatelo quindi su carta assorbente. Appena preparato l’ultimo carciofo salate leggermente e servite subito. Potete abbinare una guarnizione di patate paglia (ovvero tagliate sottili) fritte, per brevissimo tempo, nello stesso olio usato per i carciofi!!
Carciofi alla vignarola
Ingredienti:
carciofi, fave e uvetta
Procedimento:
Pulite bene i carciofi togliendo le foglie più esterne. Tagliateli a spicchi soliti. Sbucciate fave, togliendo il guscio e la pelle dal baccello. Mettete in acqua tiepida l’uvetta passa…
Preparate una pentola con olio, uno spicchi d’aglio e qualche foglia di alloro. Fate scaldare l’olio e mettete prima i carciofi, poi, quando la base ha preso bene l’olio, le fave e l’uvetta. Lasciate cuocere per qualche minuto. Quando l’olio è consumato in gran parte aggiungete un bicchiere di vino bianco e fate evaporare a fuoco vivace. Infine abbassate la fiamma e coprite con un coperchio. Lasciate ancora cuocere per 30 minuti circa. Servite caldo.