Questa settimana propongo una ricetta con l’agnello, ingrediente tipico della cucina romana e più noto come abbacchio. In questo caso però il piatto è un po’ diverso: non si tratta di agnello al forno o scottadito, ma in brodo. Anche se meno nota, è comunque una ricetta che viene dalla tradizione, perciò ideale per il pranzo della domenica o per un giorno di festa.
Agnello brodettato
In un tegame fate rosolare in olio di oliva 1 cipolla tagliata sottile e gambuccio tritato. Aggiungete l’agnello tagliato a pezzi non troppo grandi e fatelo rosolare. Versate un bicchiere di vino bianco, condite con sale e pepe qb. Lasciatelo cuocere coperto per circa 45 minuti a fuoco basso!!
Alla fine della cottura togliete l’agnello dal tegame e separatelo dalla salsa, mettendolo in un piatto di portata.
A parte preparate tre uova con sale e succo di mezzo limone, un po’ di prezzemolo tritato e maggiorana. Frullate tutti questi ingredienti insieme o, se preferite, batteteli con una forchetta. Mettete tutto in una pentolina su fuoco basso e legate il fondo di cottura con un po’ di farina passata al setaccio finché tutto risulterà amalgamato in una crema.
Versate sopra l’agnello e servite caldo.