Una gustosissima minestra che per tradizione si mangiava nei giorni di magro, come il venerdì, giorno di astinenza secondo gli antichi. In passato infatti quelli che o Roma si chiamano “pizzicaroli” mettevano in mostra il baccalà a mollo e vicino il sacchetto bagnato dei ceci, anche questi lasciati a mollo per tutta la notte.
Ingredienti per 6 persone:
300 g di pasta (ideali sono i cannolicchi piccoli)
500 g di ceci (di cui una parte, circa 1 etto e mezzo, passata o frullata)
½ bicchiere d’olio
100 g di salsa di pomodoro
due spicchi d’aglio
tre alici senza lisca
sale
pepe
Preparazione:
I ceci, che avete lasciato in acqua durante la notte o almeno per 3 ore, vanno lessati in abbondante acqua aggiungendo sale a sufficienza, con un rametto di rosmarino. Richiedono circa un’ora e mezza di cottura. Intanto i in una casseruola abbastanza capiente versate mezzo bicchiere d’olio, aggiungete due spicchi d’aglio tritati e tre alici spezzettate, che avrete lavato e spinato bene. Fate soffriggere bene il composto, quindi aggiungete la salsa di pomodoro. Diluite con poca acqua e lasciate cuocere ancora per qualche minuto. Passate o frullate 1 ½ etti di ceci e versate il composto ottenuto nella casseruola. Poi togliete il rametto di rosmarino e aggiungete tutti i ceci restanti nella casseruola con una parte dell’acqua di cottura. Portate il composto all’ebollizione e aggiungete subito i piccoli cannolicchi. Lasciate cuocere per il tempo di cottura della pasta. La minestra deve risultare molto densa. Potete aggiungere un pizzico di pepe, ma non va messo formaggio, né pecorino, né parmigano. Aspettate che si freddi un po’ e servite a temperatura media.