E’ un paese con quasi 11 milioni di abitanti. E’ la terra della letteratura, dei matematici, del teatro, della medicina e dei Giochi Olimpici. E’ la Grecia.
Il popolo greco non è una etnia che ha una tradizione migratoria assodata come quella italiana. Infatti, nella Capitale sono presenti, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Statistica di Roma Capitale, circa 3 mila greci. La loro presenza sul territorio della Stato Italiano è legata a motivi di studio, soprattutto dal 1965 in poi, quando in Grecia c’era solo 3 o 4 università ed erano a numero chiuso.
Il sodalizio tra Roma e la Grecia ha il sapore delle festività tradizionali e dei piatti tipici.
Dalla Festa della “Vassilopita”, tradizionale dolce del Capodanno che nell’impasto prevede la presenza di una moneta e a chi capita è il fortunato dell’anno, che si è celebrata il 3 febbraio; alla festa di San Teodoro, patrono della chiesa greco-ortodossa in Italia, che si è tenuta il 16 e il 17 febbraio; fino alla Pasqua ortodossa che quest’anno si festeggerà domenica 5 maggio nella sede del ristorante “La Rondine” (Grottaferrata).
A queste festività “istituzionali” si vanno poi ad aggiungere, durante tutto l’anno una serie di eventi legati alla diffusione della cultura e delle tradizioni del “mondo” greco. Dal Festival della cultura greca, a pièce teatrali, e a stage di cultura, musica e danze greche. Ognuno di questi momenti è arricchito dalla presenza di piatti della plurisecolare tradizione gastronomica greca. Non mancano, infatti, piatti di insalata greca con pomodoro, cipolla, olive nere, feta e origano, o i ghemistà con pomodori e peperoni ripieni di riso, carne macinata e spezie, o la skordalia fatto di purè di patate con noci, mandorle, aglio e olio d’oliva, oppure lo tzatziki con lo yogurt, i cetrioli, l’anice, l’aglio e l’olio d’oliva, fino alla gustosa zuppa di lenticchie ai pasteli (barretta di sesamo e miele) la cui tradizione risale all’Antica Grecia.
Comunque, a Roma è possibile gustare la cucina tipicamente greca anche in una serie di locali sparsi nella città. In particolare, c’è Ouzeri che si trova in Via dei Salumi al civico 2. Il locale, piccolo e raccolto, offre alla sua clientela dell’ottima Mussaka, delle Polpettine di manzo all’origano, Insalata greca e Formaggio dorato e fritto. Il tutto “condito” con della buona e gradevole musica dal vivo mentre il servizio ai tavoli è molto veloce. In Via San Francsco a Ripa si trova, invece, Akropolis. Il proprietario, Antonis, greco cretese, prepara dell’ottima Mussaka, i Dolades (gli involtini di riso con le foglie di vite), il Tzatziki, e la Gyros pita. La cucina del locale offre anche una discreta varietà di dolci.
Ma la Grecia che “vive” a Roma è anche scuola, con i suoi corsi di laboratorio e di lingua neogreca. Alcuni di questi corsi sono destinati agli adulti e sono tenuti da docenti di madrelingua, hanno durata annuale e sono articolati su diversi livelli.
A Roma e nel Lazio è particolarmente attiva l’organizzazione no profit, la Comunità Ellenica di Roma e Lazio, che ha sede in via Cimarra, 26 c. L’obiettivo principale della Comunità è quello di promuovere e diffondere la cultura e la lingua greca. Per avere informazioni in merito a eventi culturali, musicali, letterari, a corsi di lingua e laboratori organizzati dall’organizzazione si può inviare una email a info@comunitaellenicaroma.it oppure si può chiamare il numero 06 4883112.