L’antologia Romani per sempre, a cura di Marco Proietti Mancini e edita da Roma per sempre, raccoglie diciassette racconti dedicati alla capitale, scritti da alcuni tra i migliori scrittori romani.
Il titolo è il fil rouge dei componimenti, condizione imprescindibile e insieme promessa a cui non viene mai meno chi scrive. Perché la città, anche nel suo essere ormai una malata cronica, anzi, forse proprio per questo, è sempre oggetto di attenzione costante, di continuo interesse. Lo sguardo è insomma quello a volte affettuoso a volte di rimprovero verso chi è in parte causa dei propri mali, ma mai di condanna definitiva.
C’è la presa di coscienza di “quella Roma che non c’è più” ogni volta che una vecchia bottega di “Vini e Olii” chiude per far posto a un discount, oppure quando le vie del centro diventano bazar senza più abitanti. E il tempo andato è anche il proprio, visto che in gran parte l’età degli scrittori si aggira intorno ai quarant’anni. La memoria si addentra nei vicoli, inforca una vecchia Graziella, si infila in un corteo studentesco, cerca il campanello di un vecchio amore o una testa rasata con cui attaccare briga. Non cede però quasi mai alla tentazione della nostalgia il racconto, e lo sguardo assorto viene richiamato alla realtà dallo strombazzare dei clacson di un traffico che attanaglia e soffoca la città.
C’è anche un altro tempo, quello atmosferico, che anima i luoghi e la memoria. Giornate fredde, l’autunno che “porta con sé un set diverso di colori e odori”. E poi il sole come “una palla arancione che brucia il cielo e colora di rosso le cupole delle chiese di Roma.” Perché nonostante gli autori si tengano alla larga dall’effetto cartolina, la città offre sempre scorci che incantano e ne costituiscono l’essenza.
Si allarga Roma, fino al “ronzio della Tiburtina” e alle borgate dove palazzi e persone sembrano strangolati. Ospita tutti, “dal coatto antico al coattone, dal coattello al coatto ripulito.” E accoglie un esercito di studenti fuori sede e di pendolari, insieme a tutti i loro sogni. A volte sono sogni a occhi aperti, e allora compare una tunica, oppure un peplo bianco, perché qui hanno pur sempre abitato Romolo e Rea Silvia.
Romani per sempre è una guida della capitale dove le coordinate sono i luoghi dove si è cresciuti e il tempo in cui è avvenuto. Come tutte le guide ha aggiornato strade e abitudini, costruzioni e orari. Il ricordo di “come era ieri” stride con la realtà dell’oggi, il confronto risulta spesso perdente, ma con la città continua a esistere un rapporto affettivo e di reciproca appartenenza. Romani per sempre, nonostante tutto.
L’antologia, il cui sottotitolo recita “splendori e miserie della città più bella del mondo”, è l’opera prima delle edizioni Roma per sempre, nata con l’intento di parlare della capitale in modo nuovo attraverso la voce di autori romani e non. Deliziosi gli acquerelli che accompagnano ogni racconto, tutti opera della pittrice e illustratrice Martina Donati.
Romani per sempre
Edizioni Roma per sempre
Autori: Roberto Alfatti Appetiti, Igor Artibani, Isabella Borghese, Patrizio Cacciari, Vincenzo Ciampi, Laura Costantini, Loredana Falcone, Simone Giacinti, Angela Iantosca, Dario Morgante, Marzia Musneci, Luca Poldelmengo, Marco Proietti Mancini, Paolo Restuccia, Giovanni Ricciardi, Sam Stoner, Simona Teodori, Valerio Valentini.