Bracciano è ormai riconosciuta come grande polo d’attrazione per gli eventi della provincia di Roma, contendendo spesse volte alla capitale il grande richiamo delle manifestazioni culturali. E questo vale ovviamente anche durante l’estate romana. Avviata il 1 luglio e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali, la quarta edizione di “Viva Bracciano” rimarrà in programmazione fino al 29 agosto 2010.
Nel corso dei due mesi di programmazione sono previsti più di 40 appuntamenti gratuiti di ogni genere, tutti orientati al divertimento e soprattutto ad arte e cultura. Nel cartellone sono risaltate la musica folk dei “Modena City Ramblers” ed il cabaret comico di Pippo Franco, Andrea Rivera e Giorgio Verduci di Zelig. Non sono inoltre mancate alcune suggestive feste popolari storiche, tra cui la “Festa di San Lorenzo” e la “Festa del SS. Salvatore”. Obiettivo dichiarato: ripetere ed auspicabilmente superare il successo delle edizioni passate.
Nell’ambito della manifestazione si colloca inoltre un evento internazionale di grande richiamo, la terza edizione del “Festival Internazionale del Folklore”, che si terrà nel centro storico della cittadina lacustre dal 27 al 29 agosto 2010. Per tre giorni, ancora una volta, il capoluogo sabatino diventa capitale europea del folklore.
La visibilità della rassegna sarà assicurata dalla presenza dei giornalisti, che contribuiranno a divulgare gli eventi in programmazione sulla carta stampata ma anche su TV e radio.
Il Festival non prevede competizioni. L’obiettivo dichiarato è infatti quello di favorire la conoscenza dell’arte, delle tradizioni e dei costumi popolari dei paesi, sostenendo in tal modo la multiculturalità e la conservazione delle tradizioni e del folklore. Il tutto, nell’ottica di agevolare gli scambi culturali e la nascita di amicizie tra i partecipanti.
Nel corso del Festival sono stati invitati a partecipare gruppi folkloristici di canto, ballo e musica strumentale, che si esibiranno nei luoghi principali del centro storico di Bracciano. Tutti i gruppi riceveranno un attestato di partecipazione, una targa ricordo ed un souvenir.
Il momento storico attuale ferve di iniziative multiculturali, tutte tese alla comprensione di culture distanti dalla nostra ed alla comunanza con popoli dalle tradizioni spesso sconosciute. Il processo di integrazione e scambio è inarrestabile ed è ormai evidente il grande numero di opportunità di vario tipo che si stanno sviluppando prendendo spunto da questa tendenza. Il “Festival Internazionale del Folklore” rappresenta una conferma di ciò, offrendoci una ulteriore possibilità di arricchire la nostra conoscenza, favorendo la nascita e la propagazione delle nuove idee.