E spostandoci invece a nord di Roma, in una terra di tradizioni cristiane e storiche, in provincia di Viterbo ci sono alcuni tra i più bei paesi – presepio, con ricostruzione di vere e proprie cantine, scavate nelle grotte vulcaniche di quella regione. Vetralla ospita un presepe vivente con rappresentazioni sceniche che si snodano il 25, 26 e 27 dicembre dalle 17 alle 20 e offrono uno spaccato della vita quoditiana dell’800. Le antiche botteghe della metà del XIX secolo vengono riaperte e riappaiono arti e mestieri antichi accanto ai focolari di una volta. http://www.comune.vetralla.vt.it
E bellissimo il presepe che si svolge sul lago di Bolsena, a Grotte Santo Stefano sempre in provincia di Viterbo, sabato 26 dicembre dalle ore 16. Nella corte del Castello Balthus di Montecalvello, la rappresentazione vivente è splendida! www.prolocosantostefano.org
E da qui si può proseguire nella Tuscia viterbese, luogo di incomparabili rievocazioni ‘presepiali’ ce ne sono molti altri in itinerari da cogliere ‘last minute ‘ sia per vedere i presepi che per gustare le ghiottonerie e golosità locali. Ad esempio Ronciglione e Caprarola sono famosi per olio e nocchieti. Tuscania, Bolsena o Capranica per le loro specialità gastronomiche. Carbognano, Nepi, e Vallerano anche.
Quella del presepe vivente è una tradizione particolare, che piace a tutti, grandi e piccini, derivata da San Francesco d’Assisi la notte di Natale del 1223 durante il suo eremitaggio nella valle santa reatina, a Greccio. E proprio questo borgo in provincia di Rieti ogni anno ripercorre e fa accorrere migliaia di visitatori per esplorare e ammirare uno dei più famosi presepi viventi del mondo. Per gli orari www.prolocogreccio.it
Numerosi altri presepi viventi nel Lazio si possono visitare a Vejano (VT), e sempre dopo il tramonto nei giorni festivi durante le festività natalizie, anche in altre provincie come a Maranola e a Castellone di Formia (LT), Castro dei Volsci e Torre Cajetani in provincia di Frosinone.