Ma lo sapevate che? A Lido dei Pini, località marina a pochi chilometri da Roma, ogni anno il 25 dicembre c’è una rappresentazione del presepe vivente? Dalle 19 alle 22 del giorno di Natale una bella processione si snoda per celebrare la natività lungo le strade di questa cittadina. Per dettagli http://www.anzio.it
E spostandoci invece a nord di Roma, in una terra di tradizioni cristiane e storiche, in provincia di Viterbo ci sono alcuni tra i più bei paesi – presepio, con ricostruzione di vere e proprie cantine, scavate nelle grotte vulcaniche di quella regione. Vetralla ospita un presepe vivente con rappresentazioni sceniche che si snodano il 25, 26 e 27 dicembre dalle 17 alle 20 e offrono uno spaccato della vita quoditiana dell’800. Le antiche botteghe della metà del XIX secolo vengono riaperte e riappaiono arti e mestieri antichi accanto ai focolari di una volta. http://www.comune.vetralla.vt.it
Oppure Corchiano, dove tutti i giorni festivi del periodo natalizio – 25, 26 e 27 dicembre e 1,3, 6 gennaio – dopo il tramonto, si celebra dal 1970 un presepe vivente caratteristico e di sensazione, che ripercorre la natività sulle note di una colonna sonora scritta negli anni a cui hanno collaborato tra gli altri artisti come Nicola Piovani, Nino Castelnuovo, Gigi Proietti. www.comune.corchiano.vt.it
E bellissimo il presepe che si svolge sul lago di Bolsena, a Grotte Santo Stefano sempre in provincia di Viterbo, sabato 26 dicembre dalle ore 16. Nella corte del Castello Balthus di Montecalvello, la rappresentazione vivente è splendida! www.prolocosantostefano.org
E da qui si può proseguire nella Tuscia viterbese, luogo di incomparabili rievocazioni ‘presepiali’ ce ne sono molti altri in itinerari da cogliere ‘last minute ‘ sia per vedere i presepi che per gustare le ghiottonerie e golosità locali. Ad esempio Ronciglione e Caprarola sono famosi per olio e nocchieti. Tuscania, Bolsena o Capranica per le loro specialità gastronomiche. Carbognano, Nepi, e Vallerano anche.
Quella del presepe vivente è una tradizione particolare, che piace a tutti, grandi e piccini, derivata da San Francesco d’Assisi la notte di Natale del 1223 durante il suo eremitaggio nella valle santa reatina, a Greccio. E proprio questo borgo in provincia di Rieti ogni anno ripercorre e fa accorrere migliaia di visitatori per esplorare e ammirare uno dei più famosi presepi viventi del mondo. Per gli orari www.prolocogreccio.it
Numerosi altri presepi viventi nel Lazio si possono visitare a Vejano (VT), e sempre dopo il tramonto nei giorni festivi durante le festività natalizie, anche in altre provincie come a Maranola e a Castellone di Formia (LT), Castro dei Volsci e Torre Cajetani in provincia di Frosinone.