A 81 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, Roma si prepara a onorare la memoria delle 335 vittime con un evento carico di significato storico ed emotivo. Il 24 marzo, a partire dalle ore 15, Piazza del Campidoglio diventerà teatro di una commemorazione unica nel suo genere, promossa da Roma Capitale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (ANFIM). La cerimonia vedrà la partecipazione attiva di cittadini e personalità istituzionali, e si articolerà tra parole, musica e poesia, per ricordare un tragico capitolo della storia della città.
Un incontro nel cuore di Roma: la cerimonia al Campidoglio
Il cuore di Roma, la storica Piazza del Campidoglio, sarà il luogo di un appuntamento senza precedenti che vedrà cittadini e figure istituzionali uniti nel ricordo delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine. L’evento si aprirà con gli interventi del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. A rappresentare le famiglie delle vittime e la memoria collettiva, interverranno anche il presidente dell’ANFIM Francesco Albertelli e il presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun.
La cerimonia non rappresenta solo un momento di commemorazione, ma anche un’occasione di riflessione condivisa. La partecipazione dei cittadini è un elemento centrale di questa manifestazione, che si propone di unire la città nella memoria collettiva e nella celebrazione di Roma come Medaglia d’oro al Valor Militare per la Resistenza.
Parole, musica e poesia in memoria delle vittime
L’evento unirà arte e storia in un omaggio vibrante ai caduti delle Fosse Ardeatine. Uno dei momenti più toccanti sarà il concerto delle Voci Bianche della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma, che animeranno la Cordonata del Campidoglio con un repertorio scelto appositamente per l’occasione. Il coinvolgimento di giovani artisti sottolinea l’importanza di tramandare la memoria storica alle nuove generazioni, rendendole partecipi di un ricordo condiviso.
A seguire, l’attrice Mia Benedetta darà voce alle lettere e poesie scritte dai familiari delle vittime, proiettando i presenti in un’emozionante narrazione del vissuto e del dolore di chi ha subito l’eccidio. Tale performance artistica punta a valorizzare la parola scritta come strumento potente di memoria e riflessione, arricchendo il significato dell’evento.
Un simbolo di memoria: lo striscione delle vittime
Il culmine della cerimonia sarà lo srotolamento di un lungo striscione che riporterà i nomi delle 335 vittime, trasformando la scalinata della Cordonata in un simbolo tangibile di memoria e rispetto. Questo gesto visivo e potente rappresenterà la volontà collettiva di non dimenticare, promuovendo un messaggio di pace e coesione sociale.
Lo striscione, oltre a essere un elemento commemorativo, fungerà da monito visibile per chiunque passi per il Campidoglio, ricordando ogni singolo nome che ha sacrificato la propria vita nella tragedia delle Fosse Ardeatine. La scelta di un luogo pubblico e centrale sottolinea l’impegno di Roma Capitale nel mantenere vivo il ricordo di una delle pagine più dolorose della sua storia recente.
Info utili
L’evento in memoria delle vittime delle Fosse Ardeatine si terrà il 24 marzo alle ore 15 in Piazza del Campidoglio. La partecipazione è libera e gratuita, aperta a tutti i cittadini che desiderano unirsi nel ricordo e nella commemorazione.
(Fonte: Federica Nastasia – Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura)