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Il 27 e 28 novembre 2024, la Stazione Leopolda di Firenze ha ospitato la 16ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, l’evento di riferimento per il rapporto tra turismo e tecnologia. Siamo andati a vedere ed ascoltare le ultime novità per capire cosa ci riserva il futuro del settore turistico, sempre all’avanguardia quando si tratta di innovazione e sperimentazione delle tecnologie.
Il turismo si evolve tra digitale e tradizione
Organizzato da Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, l’edizione 2024 si è svolta sotto il tema “BALANCE: AI Confluence in Travel”, esplorando l’equilibrio tra Intelligenza Artificiale (AI) e valore umano.
Con oltre 300 speaker internazionali e 90 panel, l’evento ha tracciato le nuove tendenze del settore, evidenziando come il digitale sia ormai un pilastro del turismo globale. Secondo i dati di PhoCusWright, il valore delle prenotazioni turistiche online crescerà dal 49% del 2019 al 65% nel 2026, trainato da strumenti come l’AI, la realtà virtuale (VR) e aumentata (AR).
Tra gli ospiti di rilievo, il climatologo Luca Mercalli ha posto l’accento sulla necessità di ripensare il turismo alla luce del cambiamento climatico, mentre Michael Casey, esperto di blockchain, ha evidenziato come questa tecnologia possa rendere il settore più trasparente.
Innovazione tecnologica e ospitalità
L’AI sta rivoluzionando il modo di viaggiare, rendendo possibile la personalizzazione di itinerari e servizi. Progetti come il sommelier virtuale, sviluppato da PAr-Tec, dimostrano come la tecnologia possa migliorare l’esperienza del cliente anche nell’enoturismo, settore in forte crescita (+12,9% annuo).
La robotica collaborativa è stata protagonista con i robot di Keenon Robotics, che stanno ridefinendo l’accoglienza alberghiera. Secondo il report “Robotics in Hospitality”, questo mercato crescerà del 25,4% entro il 2027, migliorando l’efficienza operativa e l’esperienza degli ospiti.
Enoturismo e turismo enogastronomico
Il turismo enogastronomico ha avuto un ruolo centrale nei panel. Roberta Garibaldi, esperta del settore, ha presentato uno studio che evidenzia come i caseifici siano sempre più visitati dai giovani viaggiatori. Allo stesso tempo, l’AI si sta rivelando un valido alleato per personalizzare esperienze culinarie e ottimizzare la gestione agricola e produttiva delle cantine.
Il progetto “Aromi d’Italia”, promosso da Ministero del Turismo e Regione Toscana, ha celebrato i profumi delle cucine regionali come fonte d’ispirazione per il viaggio, confermando l’importanza dell’autenticità e delle tradizioni locali.
Sostenibilità e territori: le sfide del turismo lento
Tra i temi più dibattuti, la sostenibilità si è confermata un trend fondamentale. L’83% dei viaggiatori considera importante viaggiare in modo responsabile, e il turismo lento, che valorizza borghi e comunità locali, è in continua espansione. Progetti come gli smart village rappresentano il futuro per le aree interne, con casi di successo presentati da territori come Sellia (Calabria) e terrAMea (Molise).
Il panel “There is no Destination B” ha evidenziato l’urgenza di un turismo più consapevole, soprattutto per destinazioni fragili, mentre Emilio Casalini ha raccontato l’importanza di riscoprire il turismo basato su biodiversità e comunità.
Eventi sportivi e impatto economico
I grandi eventi sportivi, come gli Europei di Atletica e le future Olimpiadi Invernali, sono un potente strumento di promozione territoriale e crescita economica. Dal Giro d’Italia al GP di Imola, le manifestazioni hanno registrato aumenti significativi nelle presenze e nei ricavi delle strutture ricettive. Silvia Marrara del Ministero degli Affari Esteri ha introdotto la “Diplomazia Sportiva” come leva strategica per il Brand Italia.
Il futuro del turismo digitale
Con startup innovative come Rebyu e Brainy, l’evento ha evidenziato come l’AI stia ridefinendo la gestione delle strutture ricettive, dalle recensioni online al pricing dinamico. Anche gli aeroporti si stanno evolvendo, con progetti di digitalizzazione per migliorare sicurezza ed efficienza operativa.
BTO Women e il turismo al femminile
Novità di quest’anno è stato il format BTO Women, dedicato alla creatività e al coraggio delle donne nel turismo. Dodici relatrici internazionali hanno esplorato temi come felicità, innovazione e leadership, celebrando il ruolo femminile nella trasformazione del settore.
BTO 2024: un equilibrio tra tecnologia e umanità per il futuro del turismo
La 16ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, che ha avuto come filo conduttore la ricerca dell’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e valore umano, si è conclusa il 28 novembre. In un contesto di profonda trasformazione del settore, l’evento ha saputo offrire una visione chiara: il futuro del turismo richiederà un mix bilanciato di innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze umane, senza perdere di vista sostenibilità e tradizioni locali.
L’appuntamento con il pubblico e gli operatori del settore è già fissato per il 2025, ancora una volta nella splendida cornice del capoluogo toscano, per continuare a tracciare le rotte del viaggio del futuro.
Giubileo 2025: un’opportunità da cogliere con le nuove tecnologie
Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, Roma si prepara a ospitare milioni di pellegrini e turisti da tutto il mondo. Per affrontare al meglio un evento di questa portata, è fondamentale che il settore turistico della Capitale si avvalga delle nuove tecnologie. Dall’intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione delle prenotazioni e delle esperienze degli ospiti, fino agli strumenti di realtà aumentata per valorizzare l’enorme patrimonio culturale della città, l’innovazione può fare la differenza nel migliorare l’accoglienza e la competitività delle strutture turistiche.
Le agenzie web più competitive nel settore dell’intelligenza artificiale per il turismo e i consulenti specializzati rappresentano un punto di riferimento indispensabile per le aziende del settore, grazie alla capacità di integrare soluzioni basate sull’AI e di sviluppare strategie personalizzate. Prepararsi al Giubileo significa non solo rispondere alle esigenze immediate dei viaggiatori, ma anche lasciare un’eredità tecnologica capace di rendere Roma una meta sempre più all’avanguardia nel turismo globale.
