Un progetto di riqualificazione per la socialità a Rebibbia grazie a IKEA Roma

La Casa Circondariale Femminile di Rebibbia si appresta a inaugurare una nuova era per le sue aree di socialità, grazie a un progetto di riqualificazione che ha visto il coinvolgimento di IKEA Roma. L’iniziativa, che sarà ufficialmente presentata nelle prossime settimane, ha trasformato gli spazi dedicati alla socializzazione, rendendoli più accoglienti e funzionali. Il contributo di IKEA Roma è stato determinante, grazie alla donazione di arredi che hanno reso gli ambienti più confortevoli per le che li frequentano quotidianamente.

L’obiettivo del progetto è stato quello di migliorare la qualità della vita delle detenute, offrendo loro spazi che possano favorire la socializzazione e il sostegno reciproco. Ivan Gardini, City Manager di IKEA Roma, ha sottolineato come la missione dell’azienda sia quella di migliorare la vita quotidiana delle persone e come questo progetto rappresenti un passo importante in questa direzione. Gli spazi rinnovati offrono un senso di casa e normalità, elementi fondamentali per il benessere delle ospiti di Rebibbia.

Collaborazioni e sinergie per un progetto di successo

Il progetto di riqualificazione è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra IKEA Roma e la Fondazione Severino, insieme ad altre realtà del territorio. Tra i partner coinvolti, la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza e Soroptimist Italia, che hanno contribuito a creare un circolo virtuoso di riqualificazione creativa con finalità sociali. Eleonora Di Benedetto della Fondazione Severino ha espresso gratitudine per la collaborazione e il supporto ricevuto, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra per il successo dell’iniziativa.

La sinergia tra queste realtà ha permesso di portare a termine un progetto ambizioso, che ha trasformato le stanze per la socialità della Casa Circondariale di Rebibbia. L’intervento ha migliorato non solo l’estetica degli spazi, ma anche la loro funzionalità, rendendoli più adatti alle esigenze delle donne ospitate. Questo progetto rappresenta un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e aziende possa portare a risultati concreti e positivi per la comunità.

Verso un futuro di continuità e miglioramento

Il successo di questo progetto ha aperto la strada a nuove iniziative di miglioramento degli spazi della Casa Circondariale di Rebibbia. Da questo primo intervento è nata l’idea di dare continuità all’iniziativa, con una nuova donazione da parte di IKEA Roma per l’allestimento di altri locali annessi alle stanze di socialità. Questi spazi saranno rimodernati nei prossimi mesi, con l’obiettivo di estendere i benefici del progetto a un numero ancora maggiore di detenute.

L’intento è quello di creare un ambiente che favorisca non solo la socializzazione, ma anche il benessere psicologico delle donne ospitate. Offrire loro spazi accoglienti e funzionali è un passo fondamentale per migliorare la qualità della loro vita quotidiana. Questo progetto di riqualificazione rappresenta un modello di intervento sociale che potrebbe essere replicato in altre realtà simili, dimostrando come l’impegno congiunto di aziende e istituzioni possa fare la differenza.

Info utili

L’inaugurazione ufficiale dei nuovi spazi di socialità della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia avverrà nelle prossime settimane. Grazie alla collaborazione tra IKEA Roma, Fondazione Severino, l’Università La Sapienza e Soroptimist Italia, gli ambienti sono stati trasformati per offrire un maggiore comfort alle detenute. I lavori di rimodernamento proseguiranno nei prossimi mesi con l’allestimento di ulteriori locali. Per maggiori informazioni, è possibile contattare la direzione della Casa Circondariale di Rebibbia.

(Fonte e immagine: Francesca Tronca – SEC Newgate Italia S.r.l. Società Benefit)

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