Rimozione della cabina elettrica su corso Vittorio Emanuele II

La città di Roma segna un altro passo verso il miglioramento del decoro urbano con la rimozione di una cabina elettrica che per anni ha occupato una porzione significativa del marciapiede nel cuore del centro storico. Posizionata all’incrocio tra via Monterone e corso Vittorio Emanuele II, la struttura era stata installata nel 2016 come soluzione temporanea a seguito di un incendio, ma è rimasta in loco per ben otto anni. Questo intervento, atteso a lungo dai cittadini, è stato finalmente realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Roma, il Municipio I Roma Centro e Areti, l’azienda responsabile della distribuzione elettrica.

La centralina, che avrebbe dovuto essere una sistemazione provvisoria, è stata ora ricollocata nella sua sede originaria all’interno dell’immobile del civico 73, sotto il livello stradale. Questa operazione non solo libera una parte del marciapiede, ma restituisce anche un aspetto più ordinato e gradevole a una delle aree più turistiche e prestigiose della città. La sua rimozione è stata accolta con favore da residenti, commercianti e turisti, che da tempo ne chiedevano l’eliminazione per migliorare la fruibilità e la visuale della zona.

Un intervento atteso per migliorare il decoro urbano

La rimozione della cabina elettrica su corso Vittorio Emanuele II rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione del centro storico di Roma. La struttura, che aveva un impatto negativo sia sul transito pedonale che sull’estetica del luogo, è stata finalmente eliminata, liberando spazio prezioso sul marciapiede. Stefano Marin, Assessore alle Politiche Ambientali del Municipio I Roma Centro, ha sottolineato l’importanza di questo intervento per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori, restituendo loro una città più bella e decorosa.

L’operazione è stata resa possibile grazie alla sinergia tra diverse istituzioni, tra cui l’assessore Ornella Segnalini e gli uffici del Comune di Roma. La collaborazione con Areti ha permesso di ripristinare la centralina nella sua posizione originaria, garantendo così la continuità del servizio di distribuzione elettrica nella zona. Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di regolarizzazione delle occupazioni di suolo pubblico e di contrasto alle occupazioni abusive, mirato a rendere il centro storico di Roma sempre più vivibile e accogliente.

L’impegno del Municipio I per una città più vivibile

Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro, ha ribadito l’impegno delle istituzioni locali nel migliorare il decoro urbano della Capitale. La rimozione della cabina elettrica è solo uno dei tanti interventi volti a liberare le strade di Roma da strutture invasive e a restituire ai cittadini spazi pubblici più ordinati e accessibili. Bonaccorsi ha evidenziato come queste azioni siano fondamentali per valorizzare il patrimonio storico e culturale della città, rendendola più attraente sia per i residenti che per i turisti.

Il Municipio I Roma Centro continua a lavorare per regolarizzare le occupazioni di suolo pubblico e contrastare le occupazioni abusive, con l’obiettivo di garantire una città più sicura e accogliente. La rimozione della centralina elettrica è un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati tangibili e migliorare la qualità della vita urbana. Questo impegno costante mira a trasformare Roma in una città sempre più vivibile e decorosa, rispettando il suo ruolo di capitale storica e culturale.

Info utili

La rimozione della cabina elettrica su corso Vittorio Emanuele II è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Roma, il Municipio I Roma Centro e Areti. La centralina è stata riposizionata nella sua sede originaria all’interno dell’immobile del civico 73, sotto il livello stradale, continuando a garantire il servizio di distribuzione elettrica nella zona. Questo intervento è parte di un programma più ampio volto a migliorare il decoro urbano e la vivibilità del centro storico di Roma.

(Fonte e immagine: Roberto Scalise – Adnkronos Comunicazione per Municipio I Roma Centro)