Al Parco Archeologico di Ostia Antica si apre il sipario della rassegna “Il Mito e il Sogno 2017” 2a EdizioneDal 30 giugno al 30 luglio torna il grande spettacolo al Teatro Romano di Ostia antica con la seconda edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”: teatro, danza e musica fra tradizione e innovazione. E dal 3 agosto al 5 settembre, cinema all’aperto con proiezioni in prima visione e grandi classici.
Il progetto nasce e si sviluppa con la partecipazione al bando indetto lo scorso anno dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica centrale di Roma, con l’obiettivo di rilanciare la magnifica area archeologica di Ostia che, dopo la riforma Franceschini, è divenuta il Parco Archeologico di Ostia antica. Il binomio fra tradizione e innovazione rimane il punto cardine del progetto proposto dal consorzio di imprese Antico Teatro Romano.
Anche quest’anno, seguendo una lunga tradizione di rappresentazioni teatrali, le manifestazioni si svolgeranno nella cornice del Teatro Romano. Si tratta di uno dei più completi esempi di edificio per spettacoli, nato in età repubblicana e, e che a tutt’oggi è caratterizzato, oltre che da un’ottima acustica, da una suggestiva scenografia creata dai circostanti edifici del Piazzale delle Corporazioni, al cui centro di erge il Tempio c.d. di Cerere.
“Il rilancio della stagione estiva del Teatro Romano di Ostia antica – come ha sottolineato la Direttrice del Parco archeologico Mariarosaria Barbera- è frutto di un lungo lavoro grazie al quale, come esito di una gara pubblica del 2016, l’uso degli spazi del Teatro è stato assegnato a un Consorzio composto dalle Società Daniele Cipriani Ent., Auditorium Conciliazione, The Base, Progetto Goldstein e Idea Valore. Grazie pertanto alla volontà del Parco archeologico di Ostia antica e al livello professionale dei suoi stakeholders, il Teatro Romano di Ostia antica torna quest’anno ad ospitare una stagione estiva degna del suo grande valore storico-archeologico e del suo altissimo prestigio internazionale”.
Il Festival al Teatro Romano presenta pertanto un cartellone prestigioso, ricco di proposte, grazie agli importanti nomi dell’intrattenimento e della cultura italiani e internazionali che si alterneranno sul palcoscenico per un mese di spettacoli.
Si inizia il 30 giugno con una prima assoluta “LA NASCITA DI ROMA” una lezione-spettacolo che vedrà protagonisti Andrea Carandini, narratore d’eccezione che contrappunterà la sua ricostruzione sulla nascita della città eterna mettendo insieme le testimonianze e i ritrovamenti degli scavi archeologici e i testi degli storici e degli scrittori romani. Con Carandini Anna Bonaiuto e Massimo De Francovich per le letture dei testi. Uno spettacolo inedito capace di emozionare e coinvolgere il pubblico degli appassionati e non in una cornice suggestiva. Tra storia e mito uno degli atti fondativi della nostra civiltà, come succede solo quando vede la luce non un semplice insediamento di capanne, non lontano dalla riva del Tevere, ma una urbe destinata a passare alla storia come “eterna”. Un grande archeologo (che proprio a Ostia ha iniziato nei primi anni Sessanta la sua ricerca) e due grandi attori trasformeranno la leggenda di Roma in un vero e proprio story telling, in occasione anche dei 2000 anni dalla morte di Tito Livio.
Il 7 e l’ 8 luglio un’altra prima assoluta con “MAMMA MIA!” la nuova grande produzione di Massimo Romeo Piparo con protagonisti, tra gli altri, tre attori amatissimi dal grande pubblico come Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, la rivelazione del Musical italiano Sabrina Marciano insieme a oltre trenta artisti, tra i più affermati del Musical italiano.
Mamma Mia è forse la più celebre commedia musicale degli anni 2000 che ha strappato applausi in tutto il mondo e ha fatto scatenare il pubblico con le mitiche canzoni degli ABBA.
Al Teatro Romano andrà in scena una inedita versione interamente rinnovata e creata da un team esclusivamente italiano, che ha realizzato tutto lo spettacolo, dalla regia alle scenografie, dalle coreografie ai costumi, traducendo integralmente i dialoghi e le 24 canzoni degli Abba suonate dal vivo dall’orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello (al momento il recordman del musical italiano con oltre 36 titoli all’attivo).
Dopo le numerose presenze nei maggiori teatri e festival internazionali e reduce da una prestigiosa tournée asiatica (a Taiwan per l’inaugurazione del National Taichung Theater e in Giappone nell’ambito della Triennale di Tokyo con il progetto LA MODE diretto da Tomoko Mukaiyama), Spellbound Contemporary Ballet, il 10 luglio, si esibirà con lo spettacolo ROSSINI OUVERTURES che ha debuttato in prima mondiale al Teatro Rossini di Pesaro.
Rossini Ouvertures, che celebra la figura artistica e umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorreranno i 150 anni dalla morte, è l’attesissima nuova creazione di Mauro Astolfi e Spellbound Contemporary Ballet, ormai considerati come una delle principali espressioni della danza made in Italy conquistando i primi posti dell’attenzione internazionale.
L’11 luglio DEVENDRA BANHART presenta il nuovo disco “Ape in Pink Marble”, il nono della discografia, pubblicato da Nonesuch, uscito pochi mesi fa: scritto, prodotto, arrangiato e registrato a Los Angeles dall’artista americano insieme ai suoi collaboratori di lunga data, Noah Georgeson e Josiah Steinbrick, arriva a tre anni dal precedente “Mala”, e contiene atmosfere orientali, anche grazie alla presenza del koto, un’arpa giapponese.
Descritto da Q come l’apice della sua carriera, “Ape in Pink Marble” è stato definito dal Wall Street Journal, come il suo lavoro «più conciso, sommesso e seducente fino ad ora»,
Il 21 luglio di scena “ATOM HEART MOTHER”, il capolavoro dei Pink Floyd uscito nel 1970.
Protagonisti della serata i PINK FLOYD LEGEND che, dopo un primo set in cui suoneranno (nella loro classica formazione) alcuni tra i più grandi successi del gruppo britannico, riproporranno l’esecuzione integrale della celebre suite accompagnati da un ensemble vocale composta da più di cento elementi provenienti dal Coro Arkè, dal Coro della Basilica di S. Agnese fuori le mura e dal Coro Polifonico Città di Anzio oltre a da una sezione orchestrale composta dagli Ottonidautore e dal Quartetto d’archi Sharareh (quest’ultimo tutto al femminile) tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro. La realizzazione di Atom Heart Mother dal vivo è una produzione unica e speciale: i Pink Floyd Legend, infatti, sono l’unico gruppo che dal 2012 porta in scena la lunga suite nella versione integrale, accompagnati, come nell’originale, da Coro e Orchestra.
Il 22 luglio la grande danza sarà la protagonista assoluta della serata grazie alla stella internazionale, étoile dell’Opéra di Parigi, ELEONORA ABBAGNATO nel balletto in due atti di Amedeo Amodio “CARMEN”.
Dopo il grande successo ottenuto nei maggiori festival e teatri Italiani, torna in scena la bella e ammaliante sigaraia di Merimée in un condensato di intrecci d’amore tra Carmen, Don José, Micaela ed Escamillo sviluppato con l’espediente scenico del ‘teatro nel teatro’ sulle celeberrime note dell’opera di Bizet.
Eleonora Abbagnato è Carmen, poesia, incantesimo, “formula magica”, nella versione coreografica di Amedeo Amodio con le scene e i costumi di Luisa Spinatelli. Un ruolo, quello della sigaraia gitana, congeniale alla biondissima palermitana che proprio interpretando Carmen all’Opéra de Paris nell’omonimo balletto di Roland Petit raggiunse il rango più alto e ambito della gerarchia di una ballerina: quello di étoile.
Professore di matematica uno, architetto l’altro, rigorosamente made in France, gli AIR, aka “Amour, Imagination, Rêve” – Amore, Immaginazione, Sogno – saliranno sul palcoscenico di Ostia antica il 24 luglio, per questa data estiva formidabile. Tra i principali interpreti della rinascita della musica moderna francese, gli AIR arrivano ad esser considerati tra i maggiori esponenti della cosiddetta “french touch”, contaminando l’elettronica con influenze musicali del rock psichedelico e inflessioni jazz. Dal 1995, Nicholas Godin e Jean-Benoît Dunckel, hanno deciso di unire le rispettive ambizioni musicali e artistiche riuscendo a creare insieme un sound del tutto originale: un’elettronica elegante e delicata che tende verso un pop sofisticato, nel quale confluiscono i riferimenti artistici di entrambi.
Il 26 luglio, l’opera incontra il pop: le quattro affascinanti voci di INCANTO QUARTET, ovvero Rossella Ruini, Laura Celletti, Francesca Romana Tiddi e Claudia Coticelli quattro soprano di formazione classica ed evoluzione pop-crossover (più volte al fianco di Andrea Bocelli) innamorate della bella musica tout court, si esibiranno in un concerto che racchiude le più belle melodie di tutti i tempi, accuratamente selezionate e riarmonizzate, in un incontro tra suggestive sonorità pop e grandi classici. Ad accompagnarle, il QUARTETTO VENERE (anche questo, tutto al femminile) e il contrabbassista Emanuele Montaldo
Il 27 luglio ancora un grande ensemble sul grande palcoscenico dell’area archeologica: l’unione di coro, pianoforti e percussioni e giochi di fuoco, oltre cento persone tra cantanti, musicisti, solisti per portare in scena l’opera monumentale e di grande suggestione di Carl Orff “CARMINA BURANA – Cantiones Profanae”. Con la direzione artistica di Tina Belli e la direzione musicale di Giovanni Cernicchiaro ad esibirsi, insieme al grande coro, saranno Paola Selci e Massimo Salvatore ai pianoforti, Andrea Montori, Giuseppe Salvagni, Daniele Sanna, Pierluigi Zago alle percussioni con il soprano Keiko Morikawa, il tenore Antonello Dorigo e il baritono Massimo di Stefano. Il concerto sarà illuminato dalle “Alchimie di fuoco” di Lucie Igniferi.
Il 28 luglio, sarà l’occasione per riascoltare dopo quattro anni dall’ultimo concerto a Roma, il PAOLO FRESU QUINTET.
Il quintetto più longevo del jazz italiano, frutto dell’incontro nel 1984 tra il trombettista sardo, allora ventitreenne, con il pianista Roberto Cipelli ha già compiuto trent’anni – fatto più che eccezionale nell’ambiente del jazz mondiale – e prosegue il suo cammino in modo costante, sempre rinnovato, nell’alchimia di cinque personalità che non vedono esaurirsi gli stimoli reciproci. Nella musica del quintetto, che vede protagonisti anche Tino Tracanna ai sax, Attilio Zanchi al contrabbasso ed Ettore Fioravanti alla batteria, il jazz moderno si mescola alla varietà melodica e cromatica del Mediterraneo.
Spazio anche alla grande musica italiana, il 29 luglio, con MARCO MASINI e il suo “SPOSTATO DI UN SECONDO” tour. Il cantautore fiorentino, accompagnato dalla sua band composta da Massimiliano Agati alla batteria, Cesare Chiodo al basso, Antonio Iammarino alle tastiere, Alessandro Magnalasche e Stefano Cerisoli alle chitarre, proporrà le canzoni del nuovo album “Spostato di un secondo”, prodotto da Diego Calvetti, ma anche i vecchi successi, talvolta riadattati alle nuove sonorità electro pop: un Marco Masini moderno, tra brani energici e ballad incalzanti, che valorizzano l’inconfondibile timbro vocale, e scenografie a led create ad hoc.
La chiusura della rassegna, il 30 luglio, è affidata a MONI OVADIA, autore e attore particolarmente attento ai miti e alle culture che nei secoli ha attraversato il Mediterraneo, che presenta un nuovo spettacolo “La cantata della grecità. L’età dei miti senza età”, costruito intrecciando l’occhio contemporaneo del grande poeta greco Iannis Ritsos e le sue riletture degli antichi e i testi classici scelti dallo storico e grecista Luciano Canfora. Tra i miti scelti da Moni Ovadia quelli di Elena, Agamennone e Crisotemi, la figlia di Agamennone e di Clitennestra. Grandi miti che hanno attraversato la letteratura classica per approdare alla nostra contemporaneità: il confronto tra i testi e le diverse sensibilità e lo spirito acuto dell’autore-attore ce li restituiscono in maniera affascinante e brillante.
Lo spettacolo si avvale di testi tratti ed elaborati da “Quarta Dimensione ” di Iannis Ritsos e da Aristofane, Eschilo, Euripide, Omero, per arrivare a Dante e a Carducci, curati da Moni Ovadia e Luciano Canfora. Sul palco, insieme all’attore, ad eseguire musica dal vivo ci saranno Stefano Albarello (qanun), Dimitris Kotsiouros (bouzouki e baglamas), Paolo Rocca (clarinetto, clarinetto basso). Lo spettacolo sarà preceduto da un “Racconto dei luoghi”, ovvero da una breve narrazione della storia del Teatro Romano di Ostia Antica. Il progetto infatti vuole contribuire alla valorizzazione dei luoghi non solo con lo spettacolo ma anche favorendo la loro conoscenza storica e artistica.
Dal 3 agosto al 5 settembre, il Festival continua con l’Arena Cinema, con proiezioni in prima visione e grandi classici. Il programma verrà comunicato nelle prossime settimane.
LA DIREZIONE ARTISTICA
CONSORZIO DI IMPRESE “ANTICO TEATRO ROMANO”
AUDITORIUM CONCILIAZIONE: L’Auditorium Conciliazione di Roma è una delle strutture più rilevanti del panorama culturale della città, sede di grandi eventi e di spettacoli di eccellenza, riaperto nel 2005 per iniziativa di alcuni imprenditori privati. Rappresenta il simbolo storico della musica a Roma, noto a livello nazionale ed internazionale, avendo ospitato nel corso degli anni le più grandi produzioni artistiche della musica sinfonica e leggera. Ma non solo: tra le sue attività principali, inoltre, si annovera la realizzazione della rassegna di danza “Tersicore, Nuovi Spazi per la danza” che ha avuto il primario obiettivo di colmare il vuoto dell’offerta troppo limitata sulla scena artistica romana e di consacrare un nuovo spazio storico alla danza in una prospettiva di apertura nazionale e internazionale.
THE BASE: The Base si occupa di organizzazione, promozione e ticketing di concerti e manifestazioni di importante valore culturale su territorio nazionale e principalmente laziale. Nasce nell’ottobre 2005 ed ha come scopo quello di promuovere ed incentivare lo sviluppo della musica e dello spettacolo dal vivo tout court. Negli anni della sua attività ha ospitato numerosi artisti in importanti venue come Circo Massimo, Palalottomatica, Stadio Olimpico, Ippodromo delle Capannelle, Auditorium della Conciliazione e Il Colosseo.
Valore aggiunto della società è il profondo rispetto che nutre nei confronti del suo pubblico, garantendo, ove possibile, più fasce di prezzo per ogni spettacolo in modo da andare incontro alle esigenze e alle possibilità economiche di tutti.
DANIELE CIPRIANI ENTERTAINMENT: Daniele Cipriani Entertainment è presieduta da Daniele Cipriani, già Direttore artistico per la danza del Ravello Festival dal 2008 al 2010 e dal 2011 del Positano Premia la danza Léonide Massine, è anche curatore di numerosi Gala di danza e balletto all’estero e in Italia, come ad esempio Taormina Arte, Mittelfest, Como Città della Musica, Festival Puccini di Torre del Lago, Ravello Festival, Auditorium Parco della Musica e Auditorium Conciliazione di Roma, Festival dei due Mondi di Spoleto. Nel 2003 fonda la Daniele Cipriani Entertainment che si occupa della produzione, della organizzazione, promozione di eventi di alcune delle compagnie internazionali di danza più applaudite al mondo, come la Martha Graham Dance Company, Susanne Linke e la Limòn Dance Company. Tra i riconoscimenti ottenuti: la Targa d’argento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e la Medaglia di Roma Capitale.
IDEA VALORE: Idea Valore, in proprio e attraverso la propria controllata NOSB, è protagonista di un sistema di imprese che progetta e organizza eventi, riqualifica spazi in disuso determinandone una nuova valenza in chiave di culture contemporanee, guarda ai temi dell’innovazione sociale, della sostenibilità ambientale, delle nuove tecnologie formulando soluzioni creative d’avanguardia. Fra gli altri progetti attivi: il “Quirinetta Caffè Concerto”, nel centro di Roma un esempio di riqualificazione su base culturale senza contributi pubblici, con una nuova offerta di intrattenimento e un luogo qualificato dedicato alla musica ma anche al teatro, alla danza, al cinema e alle arti visive; Villa Ada Roma Incontra il Mondo, in collaborazione con Arci Roma, un festival musicale estivo nel cuore di Roma, ma anche un parco urbano dedicato all’innovazione tecnologica, culturale e sociale; Casale della Cervelletta, Casale dei Cedrati, Tram Depot, Colour Park, Chorde Rampa Prenestina.
PROGETTO GOLDSTEIN : Progetto Goldstein, sotto la direzione artistica di Fabio Morgan, è una delle nuove produzioni teatrali più dinamiche a livello nazionale, capace di intercettare i giovani talenti del panorama italiano e di strutturare un sistema di filiera che valorizzi la nuova drammaturgia e regia italiane.
TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL
“IL MITO E IL SOGNO 2017 – 2A EDIZIONE”
PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA
INFOLINE : 06/68134748
dal lunedì al venerdì ore 10/17 (orario continuato)
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