Dopo la pausa estiva riparte
SCRITTORI AL MAXXI – COME RACCONTARE L’AFRICA
in occasione delle mostre African Metropolis e road to justice
mercoledì 12 settembre alle 19.00
L’Africa a Roma: una serata afro-italiana al MAXXI
Incontro con gli scrittori
Cristina Ali Farah, Gabriella Ghermandi, Igiaba Scego e Brhan Tesfay
Musica live con il Coro multietnico Romolo Balzani
Prossimo appuntamento sabato 22 settembre con A. Igoni Barrett
Piazza del MAXXI – ingresso libero fino a esaurimento posti
www.maxxi.art | #estatealMAXXI2018
Torna dopo l’estate Scrittori al MAXXI – Come raccontare l’Africa, con una serata di musica e letture dedicata agli scrittori afro-italiani: Cristina Ali Farah, Gabriella Ghermandi, Igiaba Scego e Brhan Tesfay, quattro fra le voci più rappresentative della cultura nera italiana, si alterneranno sul palco nella piazza del MAXXI mercoledì 12 settembre alle ore 19.
Italiani con radici in Somalia, Etiopia ed Eritrea, Cristina Ali Farah, Gabriella Ghermandi, Igiaba Scego e Brhan Tesfay racconteranno un’Italia viva e multiculturale, non solo sulla carta, unita dal potere della parola, dalla voglia di conoscersi e di condividere un grande patrimonio comune che attende di essere valorizzato.
A fare da contrappunto, i brani eseguiti dal Coro multietnico Romolo Balzani, diretto da Roxana Ene e Sushmita Sultana con la direzione artistica di Sara Modigliani. Il coro rappresenta la Roma di oggi piena di culture, di colori, di “diversità”. Qui ogni straniero insegna una canzone che lo ha accompagnato nel suo viaggio, ognuno impara una canzone in un’altra lingua e di un’altra cultura, e così nessuno è più straniero.
La rassegna Scrittori al MAXXI – Come raccontare l’Africa è organizzata in collaborazione con Comune di Roma, Biblioteche di Roma, Festival Internazionale delle Letterature alla Basilica di Massenzio e 66thand2nd, in occasione delle mostre African Metropolis e road to justice, che presentano la vitalità della scena artistica e culturale africana e offrono un contributo alla conoscenza e al dialogo con un continente legato a doppio filo all’Europa.
Prossimo appuntamento sabato 22 settembre con A. Igoni Barrett, uno dei più talentuosi e innovativi fra i giovani scrittori nigeriani, cantore in L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto (66thand2nd) delle relazioni sentimentali nell’iper-modernità di Lagos, la metropoli nigeriana.
Gli autori
Scrittrice e poetessa di padre somalo e madre italiana, Ubah Cristina Ali Farah è nata a Verona e cresciuta a Mogadiscio fino al 1991, quando, a seguito allo scoppio della guerra civile in Somalia, si è trasferita in Italia. Il suo romanzo d’esordio, Madre piccola (Frassinelli) si è aggiudicato nel 2008 il premio Elio Vittorini. Nell’ottobre del 2014 è uscito il suo secondo romanzo Il comandante del fiume (66thand2nd). Recentemente ha lavorato alla riscrittura dell’Antigone, messa in scena a Palermo nel luglio 2018, con la regia di Giuseppe Massa.
Italo-etiope, Gabriella Ghermandi è nata ad Addis Abeba nel 1965, e vive in Italia nel 1979. Dal suo primo romanzo Regine di fiori e di perle (2007), ha tratto anche uno spettacolo, sia in inglese che in amhàrico, la lingua dell’Etiopia Nel 2013 ha dato via al progetto musicale “Atse Tewodros Project” con musicisti etiopi ed italiani. Il loro primo disco è stato selezionato per i Grammy Award nella sezione “Best world music album”.
Igiaba Scego è nata a Roma, da una famiglia di origini somale. Si occupa di scrittura, giornalismo e ricerca concentrandosi sul dialogo tra le culture e sui temi della transculturalità e della migrazione. Tra i suoi libri Oltre Babilonia (Donzelli 2008); La mia casa è dove sono (Rizzoli 2010, Premio Mondello 2011), Roma negata (con Rino Bianchi, Ediesse 2014), Adua (2016). Collabora con La Repubblica, L’Espresso, Internazionale per cui tiene anche una rubrica sulla narrativa per l’infanzia e l’adolescenza.
Brhan Tesfay (Zaghir/Eritrea, 1969). Ha pubblicato i romanzi Il vissuto e la balena (Ed.SUI, 2016), Specchi sbagliati (Ed.SUI, 2013, 2017), La signora Monologa (1998), Alida (2006 ed. dell’Arco, 2017 edizioni sui), La sposa (2007); le raccolte di poesia L’ombra del poeta (1997), Macchie della pietra (2002). Ha presentato un monologo, La pietra e il cammino, al teatro Montecarlo (Lucca,1998). cofondatore nel 2012 di edizioni sui (www.edizionisui.it). Il suo prossimo romanzo sarà Mao non è un gatto.
La rassegna fa parte del programma di eventi estivi YAP FEST 2018
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
www.maxxi.art – info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, ven, sab, dom) |11.00 – 22.00 (giovedì) | chiuso il lunedì
Fonte:
UFFICIO STAMPA MAXXI, in collaborazione con LETIZIA D’AMATO s.r.l. STUDIO DI COMUNICAZIONE
UFFICIO STAMPA 66thand2nd