Torna a Roma la Queer Infection Lab, il festival di arte e cultura queer promosso da GendErotica.
Il quartiere Pigneto, dal 28 al 30 settembre, sarà nuovamente la location perfetta, tra Sparwasser e Club 55, di un vento culturale che ritorna spinto dalla necessità di rompere il silenzio, di fare cultura in maniera attiva in un’ottica di coscienza critica, cultura attiva e militanza etica.
Il tema di quest’anno è la transizione intesa nell’ampio senso di cambiamento di genere, di spazio, di cultura. Citando Preciado: ”lo stato della persona transessuale è paragonabile a quello del migrante; entrambe si trovano in una sospensione temporanea della loro condizione politica”; entrambe, crediamo, sono in grado di scatenare nuove letture, nuove epistemologie, nuove realtà che fuggano da un binarismo come strumento sempre meno in grado di leggere correttamente la realtà mutevole e multiforme.
Prepariamoci quindi ad incontrare il lavoro di una trentina di artisti, provenienti da Algeria, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Tunisia, molti dei quali presentano il loro lavoro in prima assoluta. Ad accogliere uno sguardo nuovo e femminista dal Nord Africa, attraverso i lavori figurativi delle artiste Mouna Bintou (Tunisia) e Hind Oufriha (Algeria), che interrogano il corpo femminile in mutamento; ad accogliere Tituba, l’anima di una schiava latina ammazzata per essere nera e indigena, perseguitata e giudicata come strega. La forza della sua vendetta è incarnata da Ivy Monteiro, poliedrico artista brasiliano, che ci offre anche un pretesto per un tuffo nell’autentico mondo del Voguing, che prima di essere un fenomeno mondiale e glamour, è stato la scatenata voce delle comunità latine, nere, emarginate delle Drag Ball nella Harlem degli anni ’70 e ‘80.
Un omaggio a un mondo di frontiera che passa attraverso il workshop, il documentario di Gabrielle Culand, le azioni video disturbanti, libere e provocatorie che arrivano dagli artisti cubani e la video art di Orlando MYYX. E poi a riaccogliere Zarra Bonheur, che ci ricorda quanto il concetto di cura richieda un’atto di volontà necessaria e dovuta.
E ancora, prepariamoci ad accorgerci che il nostro stesso mondo queer romano è in continua evoluzione, mutevole, ricco di attraversamenti e letture sui quali i nostri artisti si confrontano per trovare le domande che più ci toccano. Prepariamoci a vivere uno spazio di lavori in corso, incontri, scambi, collaborazioni, costruzioni di possibili pezzi di futuro.
Ad accompagnarci, in veste di media partner, è Urban Mirrors, il magazine digitale di Fabio Matthew Lanna dedicato all’arte contemporanea e da sempre vicino alla comunità queer.
https://www.facebook.com/events/453213855186099/
https://www.facebook.com/GendErotica-contaminazioni-di-arte-queer/
http://www.urbanmirrors.com
PROGRAMMA DETTAGLIATO
VENERDì 28
SPARWASSER
14.30 Workshop Voguing
a cura di Ivy Monteiro
18.00 Inaugurazione con presentazione della mostra di arte visiva
You are connected now
performance/installazione di Barbara Lalle e Marco Marassi, a cura di Melasecca PressOffice
19.00 Proiezione cortometraggi
regie di Monica Argentino, Luis Manuel Otero Alcantara, Nonardo Perea
Paris is voguing
film documentario di Gabrielle Culand, Francia, 2016
22.00 Tituba 2.Oh!
performance di Ivy Monteiro
22.30 Iwanda
drag comedy
23.00 Basaglia Grazie, live
23.30 Gonzalo de la Verga
performance
a seguir DJset:
Mav (Ritual The Club)
SABATO 29
CLUB 55
10.00/16.30 Immagine del corpo, identità e rappresentazione. Digital storytelling, performance
collaborativa e autorappresentazione del corpo
workshop condotto da Ilaria De Pascalis e Ginestra Odeveo, prima giornata
17/19 Legami Queer
workshop/performance a cura di Marileo e Electra
SPARWASSER
16.00/18.30
Workshop di Azahara Ubera e Giulia DeVal
19.00/20.30 tavola rotonda
a cura di Sparwasser
20.30 Relationship Presidium
installazione/performativa di Zarra Bonheur
21.00 Alterità
performance di Fabrizia Olimpia Ranelletti
22.00 Victoria Party – il party per liberare la Drag Queen intrappolata nella vostra Vagina
conduce Senith con Pab de la Buena Passion e Shimmering Light
DOMENICA 30
CLUB 55
10.00/16.30 Immagine del corpo, identità e rappresentazione. Digital storytelling, performance
collaborativa e autorappresentazione del corpo
Workshop condotto da Ilaria De Pascalis e Ginestra Odeveo, seconda giornata
SPARWASSER
13.00 Queer Brunch
a cura di Valeria Blandizzi e ChefFatica
15.00 Relationship Presidium – il laboratorio
Workshop di Slavina (Zarra Bonheur)
17.00 Work in Progress
tavola rotonda a cura di Senith con Azoto, Eva De Adamo, Ilaria De Pascalis e Ginestra Odeveo,
Giorgia Frisardi, Nova Melancholia, Slavina, Azahara Ubera e Giulia DeVal
19.00 Proiezione cortometraggi
regie di Andrea Barragàn, Werter Germondari, Medusa, Glu Wur
20.00 Confini
una performance di Ninì
21.30 Lucida Rabbia
una performance poetica di Giorgia Frisardi
22.30 Un silenzioso massacro
una cerimonia laica e performativa di Eva de Adamo, con la partecipazione di Ambrita Sunshine
e ancora…
Immagina un paesaggio eroico, masterclass con Nova Melancholia, 26/30 settembre, Fivizzano27
Arte figurativa in allestimento allo Sparwasser: Azoto, Mouna Bintou, Eleonora Briscoe, Ian De
Santis, Orlando MYXX, Hind Oufriha, Yamada Hanako
Spazio di residenza con le artiste Azahara Ubera e Giulia DeVal
L’arte con il pubblico di Azoto (ritrattistica) e Eleonora Briscoe (fotografia)
Tattoo by Andrea Barragàn
Libri di Golena Edizioni
Sparwasser Via del Pigneto 215
Club 55 Via Perugia 14