Consorzio Ecolamp: nel primo semestre del 2018 Roma raccoglie 56 tonnellate di lampadine esauste, confermandosi seconda città in Italia. Dati positivi anche per il Lazio che raggiunge le 66 tonnellate
Secondo la classifica regionale realizzata dal consorzio Ecolamp, nei primi sei mesi dell’anno il Lazio ha raccolto 66 tonnellate di rifiuti di illuminazione, mentre la Capitale resta tra le città italiane più virtuose
Nel primo semestre del 2018 sono 1.635 le tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) raccolte sul territorio nazionale e avviate a corretto trattamento da Ecolamp. Il consorzio, che proprio in queste settimane si prepara all’ingresso nella raccolta differenziata di nuove categorie di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e a nuovi criteri di classificazione con l’entrata in vigore dell’Open Scope, ha registrato l’11% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Poco più della metà dei RAEE raccolti, ovvero 821 tonnellate, sono sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5), mentre 814 tonnellate sono costituite da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4).
Seconda nella classifica provinciale, Roma mantiene il podio con 56 tonnellate di lampadine esauste avviate a corretto trattamento durante la prima parte dell’anno e si attesta tra le dieci province italiane più virtuose che, insieme, gestiscono il 42% della raccolta italiana. A livello regionale, il Lazio conquista la quinta posizione con 66 tonnellate raccolte e registra una lieve flessione rispetto allo scorso anno.
«L’esperienza consolidata in questi primi dieci anni di operatività – dichiara Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del consorzio Ecolamp – ci consente oggi di affrontare da protagonisti l’Open Scope RAEE, il nuovo campo aperto di applicazione, che dal prossimo 15 agosto produrrà significativi cambiamenti nel settore, modificando il criterio di classificazione e, di fatto, incrementando le tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche da sottoporre a raccolta differenziata e da riciclare correttamente. Inevitabile sarà l’ingresso di nuovi produttori e importatori di apparecchiature elettriche, a cui Ecolamp ha già iniziato a dare il proprio supporto per affrontare in modo semplice, chiaro ed efficiente scadenze e adempimenti imposti dalla normativa RAEE».
Il Consorzio Ecolamp
Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle apparecchiature di illuminazione giunte a fine vita. Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, oggi riunisce circa 140 produttori di apparecchiature d’illuminazione e rappresenta una quota del mercato delle sorgenti luminose attorno al 40%. Dal 2015 Ecolamp è inoltre tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione europea, con sede a Bruxelles, nata per dare voce ai Sistemi Collettivi RAEE specializzati nei rifiuti di illuminazione. La gestione di un corretto sistema di raccolta e trattamento dei RAEE è in grado di offrire vantaggi ambientali, sanitari ed economici consistenti e tangibili. Oggi Ecolamp garantisce il recupero di oltre il 90% dei materiali di cui questi rifiuti sono composti e il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti, che si evita così di disperdere nell’ambiente.
Fonte:
Ufficio Stampa Consorzio Ecolamp;
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