Area Archeologica – Arco di Malborghetto
danza/teatro/musica/poesia/paesaggio/visione/archeologia
19 Luglio 2018 ECOVANAVOCE
CARMINA BURANA
musica antica e live electronics
dal Codex Latinus Monacensis con liriche di Gualtiero di Chatillon, Pietro di Blois, Ugo di Orleans
con
Carlo Gizzi voce e percussioni
Giordano Antonelli lyra e ribeca
Carlo Travierso sax soprano
Paolo Fontana chitarrino rinascimentale e viola da gamba basso
Fabio Lorenzi chitarra barocca e viola da gamba contralto
Massimo Ceccarelli contrabbasso
Paolo Margutta percussioni
Emanuele Bertolini live electronics
Ecovanavoce è una compagnia musicale con una prospettiva ampia che tende ad esaltare i legami che uniscono repertori diversi e lontani, spaziando tra musica antica, tradizione popolare e musica contemporanea originale. Fondata da Paolo Fontana e Fabio Lorenzi ha iniziato la sua attività nel 2004, i suoi progetti hanno partecipato ad importanti eventi nazionali ed internazionali.
Carmina Burana è una rilettura minimalista, realizzata in crossover tra strumenti della musica antica e live electronics.
I Carmina Burana rappresentano la più grande e importante antologia poetico-musicale del Medioevo proveniente dall’area culturale franco-tedesca. Le composizioni, per la maggior parte anonime, furono trascritte, e forse in parte anche scritte, presumibilmente nella prima metà del 1200.
Custodita fino al 1803 nell’Abbazia di Benediktbeuern (il più antico monastero benedettino a nord delle Alpi), la raccolta fu trasferita nella biblioteca di Monaco di Baviera in seguito alla secolarizzazione napoleonica dei beni ecclesiastici e classificata come Codex Latinus Monacensis 4660.
Le composizioni furono presumibilmente trascritte nella prima metà del 1200, ma furono scoperte solo nel 1847 e divise in tre gruppi: Carmina moralia (dal contenuto satirico-morale); Carmina veris et amoris (con tematiche amorose); Carmina lusorum et potatorum (con argomenti bacchici e conviviali).
Anche se ogni “carmen buranum” era destinato sicuramente al canto, solo trenta liriche sono state tramandate con la notazione neumatica inserita da almeno sei scriba differenti; grazie al confronto con fonti melodiche parallele, desunte da manoscritti coevi, oggi disponiamo della scrittura musicale di quarantasette canti, peraltro parzialmente attendibili data la complessa interpretazione della notazione in forma “adiastematica” di parte della musica medioevale.
Orario : 21,15
Ingresso 12 euro intero – 10 euro ridotto – 5 euro convenzionati / associazioni / studenti
biglietti online : www.liveticket.it
Info & prenotazioni: teatridipietra@gmail.com/ whatsapp 333 709 7449
/teatridipietra.blogspot.it ///
ARCO di MALBORGHETTO : Via Malborghetto , 3 – ROMA
sulla Via Flaminia , altezza Stazione Sacrofano
Fonte: Ufficio Stampa Alma Daddario & Nicoletta Chiorri