Dopo le due edizioni frequentate appoggiandosi ad altre realtà, i membri del Collettivo Ronin si presentano per il terzo anno consecutivo al più fumettoso festival romano del fumetto, al fianco delle più importanti realtà editoriali del settore, e questa volta con un proprio stand.
Appuntamento quindi dal 25 al 27 maggio all’ARFestival di Roma, Mattatoio Testaccio, in piazza Orazio Giustiniani. Lo “Stan(d) Lee”, come i Ronin hanno ribattezzato il loro spazio, è il numero A1 e si trova nell’area della Pelanda.
Diversi i volumi che riempiranno i tavoli dello Stan(d) Lee nei tre giorni di festival: Gli speciali tematici “Monsters Milkshake” (Horror) e “Space Rhapsody” (Fantascienza retro): 50 pagine ognuno di brevissime storie in bianco e nero, nascoste dietro le coloratissime copertine firmate rispettivamente da Francesco Segala e Paolo Voto.
Il corposo flip book da 100 pagine che da una parte offre “Katana”, ovvero il meglio dei fumetti pubblicati online nel primo anno di vita del Ronin Magazine, e dall’altro una raccolta di storie realizzate secondo il metodo Wunderkammer ideato dentro Ronin: associazione casuale di sceneggiatori, disegnatori e oggetti. Anche qui due stupende cover: Nello Caiazza firma Katana, mentre Resli Tale è l’autrice scelta per il lato Wunderkammer.
E poi diversi progetti realizzati da singoli team creativi, storie più lunghe e a sé stanti: “Black City Blues: Alice” primo di una serie di racconti dedicati alla solitudine urbana firmati da Chialvo e Rotelli; “Out of fuel”, con cui debutta il progetto “Be my editor” di Carzai e Avellis; “Pigs”, fumetto misterioso realizzato interamente da Michele Cavalieri d’Oro; “Zakk Void: caccia al pennuto” di Orlando e Rotelli che riprende le avventure del personaggio già presentato ad ARF 2017.
Ce n’è per tutti i gusti, dovete solo passare da Ronin e troverete un fumetto che vi aspetta!
Fonte: Ronin Stampa