Il prossimo venerdì 7 marzo 2025, al Teatro Vascello di Roma, si terrà la presentazione del volume “Autunno della ragione. Le arti nei totalitarismi del ‘900”, opera di indagine sui movimenti artistici all’interno delle società totalitarie. Curato da Gianni Eugenio Viola con l’apporto di Marco Audone, il libro esplora i dinamici intrecci tra arte e politica nel ventesimo secolo. L’incontro vedrà la partecipazione di personalità illustri del panorama culturale italiano come Giacomo Marramao, Claudio Strinati e Alessandro Orlandi, che offriranno un’analisi critica e stimolante delle tematiche trattate nel libro.
Il tema dell’avanguardia artistica è centrale nel libro di Viola. Le avanguardie, con la loro spinta innovativa, hanno spesso rappresentato un punto di rottura con le convenzioni, sfidando le rigide strutture dei regimi totalitari. In questo contesto, il dialogo tra Viola e i partecipanti si focalizzerà su come questi movimenti siano riusciti a prospettare un futuro di libertà di espressione pur operando sotto pressioni politiche e sociali. Le letture dei documenti storici dei regimi totalitari previste durante la serata offriranno un’ulteriore prospettiva sugli sforzi di tale resistenza artistica.
Il ruolo delle avanguardie nel ventesimo secolo
Negli anni dell’ascesa dei totalitarismi, le avanguardie artistiche hanno giocato un ruolo decisivo nel panorama culturale internazionale. Questi movimenti, dominati da una sete insaziabile di innovazione, hanno profondamente influenzato le discipline artistiche dell’epoca, ponendosi in contrasto con le ideologie politiche dominanti. Tramite un’analisi attenta e una vasta documentazione, il volume “Autunno della ragione” si propone di gettare nuova luce su come l’arte, nonostante i vincoli politici, sia riuscita a mantenere uno spirito rivoluzionario e innovativo.
Gianni Eugenio Viola, noto per il suo impegno accademico in diversi atenei italiani, ha dedicato la sua carriera a studiare il fenomeno delle avanguardie del Novecento. Il suo lavoro si concentra sull’impatto che queste correnti artistiche hanno avuto sulla società, esaminando le interazioni con i contesti politici ed economici dell’epoca. Attraverso le sue ricerche, Viola mette in luce i complessi meccanismi che hanno permesso all’arte di manifestarsi come forza liberatrice e di sfida ai vincoli imposti dai regimi.
Dialoghi e riflessioni al Teatro Vascello
La serata dedicata all’”Autunno della ragione” sarà non solo un momento di presentazione, ma anche di approfondimento e confronto tra diverse prospettive. Oltre a Gianni Eugenio Viola e Marco Audone, la presenza di esperti del calibro di Giacomo Marramao, Claudio Strinati e Alessandro Orlandi garantirà un dibattito ricco e variegato. Gli interventi si concentreranno non solo sull’analisi del testo, ma anche sulle implicazioni attuali delle dinamiche storiche che l’opera esplora.
Le letture programmate durante l’evento, tratte da documenti storici dei regimi totalitari, costituiranno un momento di forte impatto emotivo e intellettuale. Questi brani, adeguatamente contestualizzati, offriranno agli spettatori una comprensione più profonda delle tensioni tra potere politico e produzione artistica. Attraverso la narrazione viva dei testi, emergerà la resilienza degli artisti del XX secolo nella loro lotta per un’espressione autentica e libera.
Info utili
La presentazione del volume “Autunno della ragione. Le arti nei totalitarismi del ‘900” si svolgerà venerdì 7 marzo 2025 alle ore 17.30 presso il Teatro Vascello, situato in Via Giacinto Carini, 78 a Roma.
Si consiglia di giungere con anticipo data la presenza di ospiti di spessore e l’interesse suscitato dall’evento. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
(Fonte e immagine: Benedetta Fanti – Ufficio Stampa La Lepre Edizioni)