Per la prima volta la Festa del Cinema di Roma approda al Teatro Palladium. Si tratta di un’occasione importante di collaborazione tra la Festa e l’Università Roma Tre, che ha già avuto un precedente l’anno scorso, quando alcuni film sono stati proiettati al Dams di via Ostiense.
E’ un primo segnale che il teatro Palladium si apre anche al cinema e può diventare in futuro uno dei luoghi di fruizione del cinema “espanso” in città. Quattro le proiezioni in programma, di cui la riproposta di un classico musical e di tre esempi di “nuovo documentario” Italiano: martedì 31 ottobre, alle ore 20.30, sarà proiettato 42nd Street, di Lloyd Bacon (1933, 89′); a seguire, alle 22.00, Moravia Off di Luca Lancise (2017, 75′); giovedì 2 novembre alle 20.30 sarà la volta di Tracce di bene di Giuseppe Sansonna, (2017, 56′), seguito alle 22.00 da Italian Jobs: Paramount Pictures e l’Italia di Marco Spagnoli (2016, 90′). La serata del 31 ottobre sarà introdotta dal prof. Marco Maria Gazzano; quella del 2 novembre dalla prof.ssa Ivelise Perniola. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Di seguito le schede e gli abstract dei film in programma del 31 ottobre 2017:
Martedì 31 ottobre – ore 20.30
42ND STREET
di Lloyd Bacon, Stati Uniti
Cast: Warner Baxter, Ruby Keeler, Bebe Powell, George Brent, Una Merkel, Guy Kibbee, Dick Powell, Ginger Rogers
Il film narra le vicende di un regista che nell’America della crisi economica deve mettere in scena uno spettacolo di varietà: dopo settimane di prove, la soubrette, ubriaca, si fa male a un piede e al suo posto viene scelta una sconosciuta ballerina di fila, che supera brillantemente la prova, divenendo una vera star e conquistando anche l’amore del partner.
Martedì 31 ottobre – ore 22
MORAVIA OFF
Scritto e diretto da Luca Lancise – Da un’idea di Luca Lancise e Luigi Athos De Blasio
Fotografia Francesco Di Fortunato, Luca Lancise, Gianluca Rame, Paolo Modugno Montaggio Maurizio Pecorella, Enzo Pompeo a.m.c, Suono Ignazio Vellucci
Una produzione Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Lanciluc srls, con il Patrocinio di Roma Lazio Film Commission Prodotto da Donatella Palermo e Luca Lancise
Colore e b/n (riprese e repertorio)
Moravia Off utilizza la poetica di un grande scrittore italiano per generare racconti in giro per il mondo, dall’Africa “nera” all’Egitto, dalla Polonia alla Cina, dalla Germania all’Iran, dalla Francia alla Corea del Sud, attraverso persone comuni e personaggi noti che trasformano la propria relazione con l’autore o con la sua opera, nel pretesto per raccontare frammenti di un luogo, di un vissuto, di una condizione, con immagini, parole, silenzi.
Si snoda, così, un filo intimo ed emotivo che, seguendo il flusso dell’immaginazione, permette a un’opera letteraria “straniera” di trasformarsi in una lente attraverso cui guardare lo spazio di mondo in cui si vive, che sia la claustrofobica stanza di una ragazza o i palazzi anonimi di una città “estranea”; confessare i propri fantasmi nel tragitto in macchina con un figlio o esplorare i luoghi della banalità quotidiana come se fossero piccoli regni fantastici.
Identificandosi nelle tematiche dell’autore, come il rapporto con la natura e l’incontro con il diverso; l’identità e l’alienazione; l’indifferenza e la noia; i regimi totalitari e l’impulso alla rivolta; il ruolo del guardare e la disposizione alla meraviglia, i racconti se ne appropriano per trasfigurarle e trasformarle nelle pagine di un personalissimo video-diario, grazie all’universalità della letteratura e alla sua capacità di attraversare il tempo e lo spazio, dalla Roma borghese del fascismo al Cairo dei giorni nostri, dal popolo di Trastevere a quello di Pechino o Teheran, dalle foreste del Congo ai giardini pubblici di Monaco di Baviera.
Si compone, in questo modo, un paesaggio visivo fatto di sguardi in soggettiva e racconti in prima persona, da frammenti d’archivio dell’Istituto Luce e repertori cinematografici, televisivi e teatrali, attraversato “a vista” sfruttando il linguaggio degli smartphones e della web-cam, delle camere amatoriali e del discorso diretto, per sperimentare il senso del vedere e l’impulso umano a raccontare, come antidoti all’indifferenza.
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano, 8
00154 Roma
Tel: 06 5733 2772
E-mail: teatro@uniroma3.it