LE STORIE DELL’ARCHITETTURA Incontri con esperti, critici, giornalisti e proiezioni d’autore per conoscere l’architettura contemporanea
SABATO 6 MAGGIO doppio appuntamento dedicato a LONDRA
ore 11.30: PROGETTARE LA OPEN CITY. LA LONDRA POST BREXIT
con Ricky Burdett
(Auditorium del MAXXI – ingresso €5; il biglietto dà diritto a un ingresso ridotto al museo €8 entro una settimana dall’emissione. L’abbonamento a quattro incontri €20 dà diritto all’ingresso gratuito alla rassegna video Le Storie dell’Architettura. Riprese di città; per i titolari myMAXXI un incontro €4, quattro incontri €12)
dalle 14.30 LONDRA: GENTRIFICAZIONE
con le proiezioni di London Afloat di Gloria Aura Bartolini e Barbicania di Ila Bêka & Lemoine
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4A – 00196 Roma
E’ Londra la città protagonista degli ultimi appuntamenti di sabato 6 maggio con LE STORIE DELL’ARCHITETTURA.
Alle ore 11.30 nell’Auditorium del MAXXI, per il ciclo LE STORIE DELL’ARCHITETTURA | LE CITTA’ DEL MONDO Ricky Burdett incontra il pubblico del museo con la sua lezione dal titolo PROGETTARE LA OPEN CITY. LA LONDRA POST BREXIT.
A partire dalle 14.30 invece, sempre nell’Auditorium, per LE STORIE DELL’ARCHITETTURA | RIPRESE DI CITTÀ, il programma di proiezioni a cura di Milano Design Film Festival, raccolte sotto il titolo Londra: Gentrificazione ci saranno le proiezioni di London Afloat di Gloria Aura Bartolini e Barbicania di Ila Bêka & Lemoine.
Ricky Burdett, titolare della cattedra di Urban Studies alla London School of Economics, dove dirige inoltre il programma “LSE Cities and the Urban Age”, racconterà al pubblico l’ampia ricerca portata avanti proprio dalla London School of Economics nell’ambito del programma Urban Age, che analizza il rapporto tra il mondo fisico e sociale nella città contemporanea. A partire dal modo in cui le varie città sono progettate, organizzate e governate, la lezione solleverà delle domande su come l’ambiente urbano sia stato concepito secondo modelli che sono in contrasto con i valori e gli obbiettivi della sostenibilità sociale e ambientale. Saranno oggetto di discussione alcuni esempi positivi e negativi di espansione urbana e ammodernamento in Asia, America Latina ed Europa, nel contesto di un’analisi più generalizzata sui parametri chiave di densità, connettività e integrazione sociale. La presentazione si soffermerà infine sui nuovi sviluppi urbani della Londra post-Brexit, compresa l’eredità dei Giochi Olimpici del 2012. La lezione sarà dedicata alla memoria di Francesco Garofalo
Dalle 14.30 con le proiezioni consecutive di di London Afloat di Gloria Aura Bartolini e Barbicania di Ila Bêka & Lemoine si entra nel vivo di Londra: Gentrificazione. Un fenomeno mondiale che sta modificando la natura sociale dei luoghi. Il centro di Londra e alcuni quartieri della capitale britannica stanno scomparendo a causa di un’ondata di riqualificazione urbana e della conseguente crisi immobiliare che sta distruggendo la vera identità dei quartieri.
London Afloat, regia di Gloria Aura Bartolini, Gran Bretagna 2015, 29’
Vivere in barca nel cuore di Londra. Un paesaggio al confine tra città e campagna, popolato da persone che vivono fuori dagli schemi convenzionali della società. Sul fiume Tamigi vivono i benestanti, sul canale di Regent chi non può permettersi un appartamento. Una sola cosa li unisce: l’amore per la natura e per la libertà. Tutto il resto li divide. Vederli ogni giorno nelle loro abitudini, poi conoscerli, infine raccontarli in un documentario che ritrae una Londra insolita ed uno stile di vita sempre più diffuso.
Barbicania, regia Ila Bêka & Lemoine, Gran Bretagna 2014, 90’
Su specifica richiesta della Pinacoteca del Barbican Centre, Ila Bêka e Louise Lemoine, si sono stabiliti per un mese nel cuore di uno dei più importanti centri per l’arte europei, nonché esempio rappresentativo di architettura brutalista. Il film, costruito come un diario personale, racconta di giorno in giorno tutto ciò che il duo dei registi ha scoperto durante il suo viaggio urbano dai piani superiori delle torri fino ai livelli sotterranei del centro d’arte. Attraverso un’emozionante galleria di ritratti, il film disegna una mappa umana intima del luogo, rivitalizzando questo rigido caseggiato e mettendo in discussione la tenuta di questo luogo utopico degli Anni 50.
Il progetto LE STORIE DELL’ARCHITETTURA è stato realizzato grazie al sostegno di MINI, partner MAXXI Public Programs