Dave Grusin e Lee Ritenour il 26 e 27 marzo insieme in concerto a Roma

Domenica 26 marzo – ore 19 e ore 21,45
Lunedì 27 marzo – ore 21

LEE RITENOUR & DAVE GRUSIN
ROMA LIVE SESSION

Lee Ritenour chitarra
Dave Grusin piano-tastiere
Tom Kennedy basso
Wesley Ritenour batteria

MASTERCLASS

Lee Ritenour
Introduced by Daniele Di Giovanni
Lunedì 27 marzo – ore 15

Dave Grusin
Introduced by Massimo Nunzi
Lunedì 27 marzo – ore 17

I Concerti e le Masterclasses si svolgeranno nello spazio/studios THE LISTENER all’interno del FORUM MUSIC VILLAGE
Piazza Euclide 34 – 00197 – Roma

Prezzi :
Live Sessions (prezzo per concerto) : € 50 (posto a sedere non numerato) – € 70 (poltrona)
Masterclass (prezzo per incontro): € 66
Abbonamento 3 Live Sessions + 2 Masterclass; € 200

Biglietti in vendita sul circuito di TicketOne

Marco Patrignani e Forum Music Village di Roma sono lieti di presentare uno straordinario evento internazionale: all’interno degli studi romani di Piazza Euclide, fondati dal M° Morricone nel 1969 e divenuti famosi in tutto il mondo per la loro prestigiosa storia e la perfetta acustica, si terranno infatti nei giorni 26 e 27 marzo p.v. tre esclusive live session di due pilastri della musica made in USA. Il chitarrista Lee Ritenour, che torna per la seconda volta negli studios dopo il sold out dell’anno scorso, e il premio Oscar Dave Grusin, pianista jazz, arrangiatore e compositore di alcune tra le colonne sonore cinematografiche più celebri, saranno i protagonisti di tre concerti che ripercorreranno la loro migliore produzione.
Oltre alle performance live, che si svolgeranno in doppia rappresentazione la domenica (ore 19 e 21,45) e in serale il lunedi (ore 21), i fan avranno l’opportunità di incontrare Lee Ritenour e Dave Grusin in occasione di due straordinarie Masterclass in programma il 27 Marzo, sempre all’interno dello spazio denominato “The Listener” (Studio A): la prima sulla chitarra elettrica (Lee Ritenour, ore 15), introdotta da Daniele Di Giovanni; la seconda sulla Composizione e Musica da Film (Dave Grusin, ore 17) che, coordinata dal compositore, musicista e direttore d’orchestra Massimo Nunzi, rappresenta un’occasione unica per esplorare a fondo la carriera del leggendario artista classe 1934.

Infoline: +39 06 8084259
thelistenerclubrome@gmail.com

Jazz, Smooth Jazz, Fusion, Brazilian, Rock e Pop, in una parola “Adult Contemporary Music:” sotto questa “nomenclatura” – semmai sia possible classificare la gigantesca produzione di Ritenour e Grusin – perdurano successi spesso singolarmente trasformati in dischi d’oro, oltre al “Grammy Award” Harlequin, realizzato insieme nel 1985.

LEE RITENOUR
Cresciuto a L.A. negli anni ’60, il chitarrista Lee Ritenour ha orientato la sua musica principalmente su jazz, rock e generi brasiliani. Da una delle sue prime sessioni realizzata a soli 16 anni con i Mamas and Papas, a 18 anni già accompagnava Lena Horne e Tony Bennett e a 40 anni vinceva un Grammy Award in collaborazione con Dave Grusin. È stato candidato ai prestigiosi premi della musica ben 17 volte ed è risultato spesso primo nei numerosi sondaggi di chitarra USA e nel prestigioso premio USC “Alumnus of the Year”. Ha inciso più di 40 album, con 35 successi unici, in particolare la Top hit 15 Is It You, diventata un classico jazz contemporaneo della radio. Negli anni ’90, Ritenour è stato uno dei membri fondatori del Fourplay, la band di maggior successo nel jazz contemporaneo, con il tastierista Bob James, il bassista Nathan East e il batterista Harvey Mason. Il primo album Fourplay nel 1991 è stato eccezionalmente in vetta alle classifiche di Billboard (categoria jazz contemporaneo) per 33 settimane. A questo si aggiunge il suo ultimo CD Smoke ‘n’ Mirrors; un altro recente Grammy, Amparo, e il CD dei Gordon Goodwin’s Big Phat Band Act Your Age (nominato per 3 Grammy), in veste di produttore.
E’ trascorso molto tempo dagli anni Settanta, all’epoca delle sue storiche apparizioni del martedì al locale Baked Potato nella band composta da Dave Grusin, Patrice Rushen, Harvey Mason e Ernie Watts in cui si si videro esibire, fino alle prime ore del mattino, artisti come Eric Clapton, Jeff Beck, George Benson, Al Jarreau, Joe Sample, e anche Bob Dylan e Joni Mitchell. Dal rock al blues al jazz, la sua musica diversa divenne il fondamento di oltre 3.000 sessioni come giovane chitarrista di un ampia gamma di artisti come i Pink Floyd (The Wall), Steely Dan (Aja), Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, Joe Henderson, BB king, Frank Sinatra, Simon & Garfunkel, Ray Charles, Peggy Lee, Aretha Franklin e Barbra Streisand. Da non dimenticare l’incredibile assortimento di talenti che appaiono come solisti e collaboratori, tra cui Phil Collins, Ivan Lins, Caetano Veloso, Djavan e Joao Bosco, George Benson, Chaka Kahn, Herbie Hancock, Michael McDonald e la cantante lirica Renée Fleming.

DAVE GRUSIN
Originario di Littleton, Colorado il pianista, arrangiatore e compositore Dave Grusin si è formato alla University of Colorado a Boulder, College of Music, dove ha conferito la laurea nel 1956 e che ha visto circuitare, tra i suoi insegnanti, Cecil Effinger e Wayne Scott.
Autore di più di cento colonne sonore cinematografiche e vincitore di un Oscar per Milagro Beanfield War nel 1989 e svariati altri premi tra cui 10 grammy awards, Grusin conta, tra i suoi lavori più famosi, le musiche di pellicole quali I tre giorni del condor, Sul lago dorato, I favolosi Baker, Il campione (per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar), Havana, Il paradiso può attendere, Tootsie (nomination per la miglior canzone originale, It Might Be You), Ocean’s Twelve, Destini incrociati, Scomodi omicidi, In the gloaming, Tequila Connection, Ishtar, The Goonies, Innamorarsi, Il cavaliere elettrico, Ricominciare a vivere, Il socio. Ha composto, inoltre, la fanfara di apertura originale per la pellicola dello studio TriStar Pictures.
Per la televisione, è stato il direttore di The Andy Williams Show (1963-1965) e il compositore delle sigle di serie come It Takes a Thief (1968), The Name of the Game (1968), Dan August (1970), The Sandy Duncan Show (1971-1972), Maude (1972), Good Times (1974), Baretta (1975), St. Elsewhere (1982) e, per Televisa in Messico, Tres Generaciones (1987). Ha anche composto musica per singoli episodi di ciascuno di questi telefilm. Altri suoi lavori televisivi includono The Wild Wild West (1966), The Girl from U.N.C.L.E. (1966), e Columbo: Prescription: Murder (1968). Ha realizzato la colonna sonora di One Life to Live (1968). Dal 1984 il suo “Inno Internazionale” tratto dall’album del 1982 Out of the Shadows è divenuta la sigla iniziale del programma settimanale “Almanac” di Minneapolis-St. Paul.
Nel 1966 Grusin è stato anche direttore musicale e arrangiatore per due anni delle serie televisive di Caterina Valente e ha vissuto per un lungo tempo ad Amsterdam.
Attualmente sono in commercio circa 35 CD di Dave Grusin che riguardano colonne sonore ma anche musiche di grandi autori del novecento come George Gershwin, Duke Ellington e Henry Mancini. Grusin ha ultimamente rivolto la sua attenzione alle composizioni personali interpretate in collaborazione con importanti artisti come Lee Ritenour, James Taylor, e Renée Fleming. In qualità di produttore / arrangiatore / musicista è stato poi coinvolto in numerosi album da artisti come Paul Simon, Sérgio Mendes, Quincy Jones, Al Jarreau, Patti Austin, Dave Valentin e Sadao Watanabe. Billy Joel ha richiesto a Grusin di arrangiare fiati e archi per i suoi album 52nd Street e The Nylon Curtain.
Assieme a Larry Rosen, fonda nel 1982 la GRP Record, etichetta di musica jazz: nel 1994 l’etichetta viene ceduta alla MCA Records, che poi cambierà nome in Universal Music Group. Nel 1997 Grusin e Rosen creano dunque una nuova etichetta, la N2K Encoded Music, specializzata in smooth jazz (poi rinominata N-Coded Music).
Grusin ha conseguito dottorati “honoris causa” da Berklee College of Music nel 1988 e dalla University of Colorado, College of Music nel 1989, ed è stato inserito nella Beta Chi Chapter of Phi Mu Alpha Sinfonia alla University of Colorado nel 1953.
Sposato con Nan Newton, è il padre dell’editore musicale Stuart e del musicista Scott e dell’ingegnere aereospaziale Michael, nonché fratello del tastierista Don e di Dee Grusin, e patrigno dell’ artista Annie Vought.

THE LISTENER
Il Forum Music Village apre le porte dei suoi leggendari studi per unici ed esclusivi firmati THE LISTENER.
Il progetto nasce dall’idea di offire un nuovo concetto di ASCOLTATORE, inteso come vero protagonista della scena all’interno di un contesto artistico e culturale a 360 gradi.
Lo STUDIO A, con la sua lunga tradizione, è la perfetta location per incredibili eventi live con i massimi esponenti della scena nazionale ed internazionale.
MANNOIA, BAGLIONI, ALLEVI e molti altri hanno scelto lo Studio A come delle loro indimenticabili performance.

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