Quasi amici. Opinioni sul rapporto fra cittadini italiani e tedeschi
14 febbraio 2017 alle ore 19:00
Presso il Goethe-Institut Rom in Via Savoia, 15 – 00198 Roma
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Come stanno cambiando i rapporti tra i cittadini della UE dopo anni di crisi economica e migratoria? Un sondaggio commissionato dalla Fondazione Friedrich-Ebert fa il punto sulla relazione tra italiani e tedeschi.
A commentare l’esito dello sondaggio, anche in vista delle importanti elezioni che si terranno in Francia e in Germania nel 2017, il 14 febbraio al Goethe-Institut Rom ci saranno Ernst Hillebrand, Fondazione Friedrich-Ebert Italia (Roma), Richard Hilmer, policy matters e Infratest Dimap (Berlino), Angelo Bolaffi (Roma), e Michael Braun, TAZ (Roma).
La crisi economica e migratoria che ormai da quasi otto anni attanaglia l’Europa sta portando a una ridefinizione dei rapporti tra i suoi cittadini. Che il già fragile sentimento comune europeo fosse a rischio ce l’ha dimostrato l’esito del voto inglese sulla Brexit. Allo shock per l’uscita del Regno Unito dall’UE si è poi aggiunta la preoccupazione per l’ascesa dei movimenti euroscettici, che fondano i loro programmi politici sul concetto di difesa dell’identità nazionale. Movimenti attivi anche in Germania dove si voterà le politiche a settembre.
Per capire questo momento dobbiamo porci una serie di domande: qual è l’immagine che i Paesi hanno l’uno dell’altra, fino a che punto gli Stati membri dell’Unione si sentono solidali, vicini, uguali o distanti tra loro?
Italia e Germania sono i due Paesi maggiormente legati da aspetti commerciali e culturali in Europa, entrambi sono inoltre membri fondatori dell’Unione Europea. Verificare lo stato dei rapporti tra questi due Paesi può essere un buon punto di partenza per fare un quadro generale della percezione che i cittadini hanno oggi dell’Europa.
A questo proposito la Fondazione Friedrich-Ebert ha commissionato un sondaggio alla prestigiosa società di studi policy matters. Dal 21 giugno all’8 luglio 2016, 1200 italiani e 1000 tedeschi hanno risposto a quesiti per rilevare l’immagine che i propri Paesi hanno l’uno dell’altra. “Il sondaggio – scrive la Fondazione Friedrich-Ebert – rivela come l’Ue sia al contempo fattore aggregante e focolaio di tensioni per entrambi i Paesi, che rivelano una netta percezione della reciproca dipendenza sia economica che politica”.
La ricerca ha indagato anche il rapporto tra Italia e Germania e gli altri Paesi membri dell’UE. Nello studio si legge anche che “il sentimento di vicinanza personale tra i cittadini coincide in Germania con il sentimento di fiducia nei confronti dell’altro paese. Gli italiani, al contrario, fanno una distinzione più netta tra fiducia e vicinanza. Personalmente, oltre che al proprio paese, si sentono soprattutto vicini alla Spagna (69 %) e alla Francia (54 %). Interessante, in questo contesto, è vedere come gli italiani si sentano nettamente meno legati ai tedeschi che non il contrario. Se oltre la metà degli intervistati tedeschi mostra una certa vicinanza emozionale con gli italiani, poco meno del 60 % degli intervistati italiani, si sente poco o non si sente affatto legato ai tedeschi.”