ECO, il festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti chiude a Roma

Si è concluso ieri all’Acquario Romano ECO, il Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti, un evento di grande rilevanza che ha posto l’accento sullo stato attuale della transizione ecologica nei trasporti di persone e merci in Italia. Patrocinato da ANCI, Comune di Roma, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la manifestazione ha offerto una panoramica completa sui vari aspetti della mobilità sostenibile e il suo impatto sulla vita e la salute dei cittadini.

L’importanza della mobilità sostenibile secondo Vannia Gava

Il festival ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava. Nel suo intervento conclusivo, Gava ha sottolineato come la mobilità sostenibile sia un tema centrale nell’agenda di governo. “La mobilità sostenibile è un gioco di squadra”, ha affermato, evidenziando l’importanza di abbassare gli inquinanti e di lavorare verso la decarbonizzazione. Il Viceministro ha anche parlato delle varie tecnologie e strumenti disponibili per raggiungere questi obiettivi, tra cui il biocarburante e l’idrogeno, oltre all’elettrico.

Gava ha inoltre ricordato l’importanza di un approccio pragmatico che coinvolga anche il mondo dell’industria, sottolineando l’obbligo di mantenere un’economia sana per le future generazioni. Ha menzionato gli ingenti investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per il rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale e le smart grid, nonché un protocollo d’intesa con Trenitalia e Rfi per trasformare le ferrovie dismesse in piste ciclabili. “Le idee ci sono, così come ci sono imprenditori che vogliono investire nel nostro Paese”, ha concluso Gava, ribadendo l’importanza di una cultura ambientale che tuteli l’economia e i posti di lavoro.

Le sfide e le opportunità della mobilità sostenibile a Roma

Un altro intervento di rilievo è stato quello dell’Assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Roma, Eugenio Patanè. Patanè ha parlato delle numerose iniziative messe in campo dall’amministrazione per incentivare la mobilità sostenibile e disincentivare l’uso del trasporto privato. Tra le misure annunciate, la creazione di nuove zone di congestion charge e l’installazione di telecamere di controllo su un’area di 180 kmq, che entreranno in funzione dalla metà della primavera del prossimo anno.

L’Assessore ha anche sottolineato l’importanza di un approccio integrato, paragonando le politiche per la mobilità ai tasti di un pianoforte che devono essere suonati insieme per ottenere un risultato armonico. Patanè ha annunciato la creazione di tre fasce di disincentivo per la circolazione dei veicoli inquinanti, comprese le ZTL a protezione del centro storico. Ha inoltre evidenziato la necessità di affrontare il problema delle auto inutilizzate che occupano suolo pubblico, e ha annunciato l’installazione di rilevamenti elettronici sull’Appia Antica per impedire l’attraversamento delle auto, in linea con la recente iscrizione dell’Appia Antica alla lista del Patrimonio Unesco.

Le voci degli esperti e il ruolo della comunicazione

Il festival ha visto anche la partecipazione di esperti come il Professor Mario Tozzi e il giornalista Luca Valdiserri, che hanno offerto spunti interessanti sulla mobilità sostenibile e la comunicazione. Tozzi ha esortato gli amministratori locali a implementare misure coraggiose per ridurre l’uso indiscriminato dell’auto privata, sottolineando l’importanza di far rispettare i limiti di velocità e di promuovere l’uso del trasporto pubblico. “Non ci sono ricette magiche per la mobilità sostenibile”, ha affermato Tozzi, evidenziando la necessità di ridurre il numero di vetture private nelle città.

Valdiserri ha invece focalizzato il suo intervento sulla comunicazione della sicurezza stradale e della mobilità nello spazio pubblico. Ha sottolineato come il linguaggio dei media possa influenzare la percezione della responsabilità in caso di incidenti stradali, e ha invitato a utilizzare termini più adeguati come “collisione” invece di “incidente”. “Per cambiare il modo in cui viviamo gli spazi pubblici e ci muoviamo non bastano le infrastrutture, ma è necessario cambiare la mentalità”, ha dichiarato Valdiserri, evidenziando l’importanza di una comunicazione che accompagni il cambiamento culturale necessario per una mobilità più sostenibile.

Info utili

Il Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti ha offerto una panoramica completa sulle sfide e le opportunità della mobilità sostenibile in Italia. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali, che hanno discusso delle varie iniziative e tecnologie disponibili per promuovere una mobilità più ecologica e sicura. Con un pubblico di circa un milione di persone raggiunto attraverso i collegamenti in streaming e i social media, il festival ha rappresentato un’importante occasione di confronto e riflessione sul futuro della mobilità nel nostro Paese.

L’evento ha avuto luogo all’Acquario Romano, un luogo simbolico per la città di Roma, e ha visto la partecipazione di figure di spicco come il Viceministro dell’Ambiente Vannia Gava e l’Assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Roma Eugenio Patanè. Tra i temi trattati, la necessità di ridurre l’uso delle auto private, l’importanza di un approccio integrato alla mobilità e il ruolo fondamentale della comunicazione nel promuovere una cultura della sostenibilità.

(Fonte e immagine: Ufficio Stampa MOCOCÓ Montefusco Colla Comunicazione – Annachiara Montefusco)